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Luca Mignola

Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: la voce di Pandora

Perché Esiodo tratta due volte il mito di Pandora? Questo che segue è un tentativo di risposta. Le narrazioni si caratterizzano formalmente degli stessi elementi: la creazione di Pandora avviene in modo simile tanto nella Teogonia quanto nelle Opere e giorni. Il fango – o la terra – con cui viene plasmata la parthenos (la vergine o la giovane); il ruolo degli dèi che partecipano alla creazione, Efesto, Atena e Ermes su tutti, sotto la supervisione di Zeus. Tuttavia, i…

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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: doppia Metis

È possibile avere un secondo proemio? Se qualcuno cercasse la seconda parola che meglio afferra il flusso verticale e precipitoso dell’Iliade – la prima è chiaramente: ménin, l’ira, posta a fondamento della sedicente letteratura occidentale –, la risposta sarebbe corpi, o meglio, ciò che resta di loro, ombre di corpi, tàs psychàs (Iliade I, 3) – parola che a mio giudizio è errato e per nulla confacente alla poesia omerica tradurre con vite o anime, dato che nell’Ade giunge solo…

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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Archiloco, trimetri giambici

Considerato alla luce della tradizione, per la quale forse occorrerebbe la lettera maiuscola e un tratteggio mostruoso, Archiloco di Paro appare come un inventore, un mantis, un elegiaco (quando ancora l’elegia non era passata sotto il giogo della passione amorosa) – e un ubriaco[1]. Archiloco: tra i primi a prendere le distanze dall’esametro, il più scostante dei poeti lirici, creatore del trimetro giambico – così come almeno un millennio e mezzo dopo Jacopo da Lentini (o il Notaro) sarà considerato…

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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: la colpa si estingue col sangue?

La caccia e la fuga, il pericolo bipolare di essere scovato e di non riuscire a trovare. Il delitto, la punizione, perché anche il dolore trovi riscatto. Oreste e le Erinni, figure disarmoniche, si scontrano nell’ultima delle tre tragedie che compongono l’Orestea[1] (Agamennone, Coefore): il primo non più lordato dal peccato del matricidio, purificato da Apollo; le Erinni, che nulla possono contro gli dèi, predano il colpevole, indifferenti alla purificazione conoscono solo la vendetta, il suono gorgogliante del suo risucchio….

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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Anabasi, attraversamento di Senofonte

Di fronte all’Anabasi di Senofonte si resta impietriti. La letteratura epica era già tramontata – Senofonte scrive nel V sec. a. C. – o, più precisamente, si era trasformata e differenziata nei generi: lirica monodica, corale, filosofia, storiografia (Erodoto, prima ancora di Senofonte, non Tucidide, è il più grande testimone e poeta di questa trasformazione. E ancora altri generi: retorica, politica. Poi viene Senofonte – la sua opera molteplice, come l’ingegno di Odisseo, come le facce dell’epica. Viene e anticipa….

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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Il vaticinio di Giulia

Per la rubrica Filologicon Crapula, traduco per voi un passo dalla Farsaglia di Lucio Anneo Lucano. Il passo in questione è emblematico per un aspetto fondamentale che rimanda alla tradizione virgiliana e augustea: qui viene ribaltato l’episodio della visione del fantasma di Creusa, moglie di Enea, che vaticina il suo grande futuro (nonché quello della famiglia di Augusto, ossia la famiglia Giulia, ossia la discendenza cesariana). Pompeo fugge dall’Italia in preda al panico per l’avanzata di Cesare, suo genero di…

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Lupus in Crapula

60

I never thought we would see that again.  Non possiamo non concordare con David Friedman di 20 second time out, parlando dell’ultima meraviglia di Kobe Bryant. Eppure basta! Basta giustificarci o meravigliarci! Diciamo ciò che nessuno ha detto finora, tra le parole spese sull’ultima impresa: NON CE LO MERITIAMO. Le nottate delle Finals, i sogni bagnati degli 81 punti, l’istituzione di una nuova statistica solo mambesca “50 o più punti in 3/4”. Questo ce lo siamo guadagnato. La nostra dedizione è stata inossidabile….

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Crapula Edizioni

Tregua

Chi ti cerca ha due mani e un pollice opponibile e la sua rivolta, che è stata nel tempo che si quantifica, in  memoria – o in un’altra algebra? – è un caso rigurgitato, addome propulsivo e centripeto e gravitante e rumoreggia tuono dopo il silenzio lampo – allo stesso modo della vista che è dopo l’occhio, che è dopo la percettibilità cerebrale simile a una coercizione a vedere e dire: comunque inizi. E dire, imita la voce di chi…

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Lupus in Crapula

Cave Canem: l’autobiocrazia o l’Italia che scrive

Due movimenti di Borges: in un’intervista con Arbasino – l’imbarazzante leggerezza dell’argentino, il passo felpato di chi ha smesso di camminare nei labirinti, e l’imbarazzante domanda sul realismo dell’italianissimo Arbasino, elegantissimo, che dà la misura dell’arretratezza culturale dell’Italia letteraria, che ancora oggi ci appesantisce con gli italianissimi revival mortuari. Citazioni. La citazione da Borges, perché altrimenti si prendono sempre per generali certe considerazioni (come quella appena espressa). Da “Abbozzo di autobiografia” (in Elogio dell’ombra, Einaudi, 1977): Nel 1946, un presidente…

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Filologicon Crapula

Satyricon: sverginamento di Pannichide

Dicendo queste cose, Psiche ridente si avvicinò alle sue orecchie e avendole sussurrato qualcosa che non capisco, «Sì, sì» disse Quartilla «mi hai suggerito bene. Dal momento che è una bellissima occasione, perché non sverginiamo la nostra Pannichide?» e subito viene fatta entrare una ragazzina abbastanza carina e che sembrava di non avere più di sette anni, la stessa che poco prima era venuta nella nostra stanza insieme a Quartilla. Così mentre tutti applaudivano e desideravano che si compissero le…

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