Categoria

letteratura e altri buchi

letteratura e altri buchi

Delle sinapsi di Matteo Galiazzo e dei calamari di Huxley

Volevo iniziare così. I cefalopodi sono molluschi marini di dimensione assai variabile e di cervello piuttosto grosso. Tra questi il calamaro Loligo pealei si distinse, negli anni quaranta, per essersi immolato agli studi di Alan Hodgkin e Andrew Huxley. Senza il calamaro Loligo pealei, dal sistema nervoso semplice e dai grandi assoni, non si sarebbe ben compresa la struttura delle sinapsi, ossia dei punti di contatto tra due cellule nervose necessarie a propagare gli impulsi come scariche elettriche. Andrew Huxley era il fratellastro…

Leggi tutto
Articoli correlati
I comunicanti
20 Febbraio 2019
Forme brevi – Dossier Piglia
6 Gennaio 2019
Cani post-empatici dall’alba al tramonto del terzo millennio
5 Dicembre 2018
letteratura e altri buchi

Panorama

Mi arrischio: Panorama di Tommaso Pincio (NN editore, 2015), per il suo stile piano e fluido, il tono leggero e insieme mai banale, per lo sguardo ampio eppure misurato, per il gioco realtà-finzione privo di toni apocalittici, non sembra un libro italiano. Di più: nonostante i legami, stretti ed evidenti, che Pincio (a partire dal nome) intrattiene con la cultura e la letteratura nordamericana, mi sembra che il suo ultimo lavoro si avvicini invece alla tradizione del romanzo breve latinoamericano,…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Nostro fratello Timoteo è stato messo in libertà
14 Novembre 2018
Matrioska. Microfinzioni
12 Giugno 2018
letteratura e altri buchi

Storia commentata del mio agosto critico

Storia commentata del mio agosto critico, letta (probabilmente misletta)[1] assecondando una vicenda di contemporaneo para-eroismo, divisa in punti per una più facile consultazione «È una parola.» ho pensato mentre cercavo di capire cosa cazzo mi stesse chiedendo Luca Mignola. «Ma poi sai che noia.» ho pensato mentre chiedevo a Luca cosa cazzo intendesse con «Perché non scrivi un articolo sulla critica?». Un articolo sulla critica. Dunque. L’aver dedicato il mese di agosto alla lettura intensiva di un pugno di libri…

Leggi tutto
Articoli correlati
Il giorno della nutria – Andrea Zandomeneghi
7 Febbraio 2019
La tragedia dello sguardo immaturo
28 Gennaio 2019
Tu che eri ogni ragazza
21 Novembre 2018
letteratura e altri buchi

Quello che non uccide –

Questo quarto capitolo della serie Millennium (Quello che non uccide, di David Lagercrantz, Marsilio, 2015) era atteso. Dai fan del “giallo” nordico come dagli amanti del thriller.  Anche io lo attendevo, come una calamità. Una che può portare a una grande occasione o a un disastro irreparabile. La trama, per prima cosa. È l’inverno per Mikael Blomkvist. Millennium fa adesso parte di un grande gruppo editoriale i cui capi cospirano per normalizzare la rivista di giornalismo d’inchiesta senza compromessi. I successi…

Leggi tutto
Articoli correlati
I gravi di una città: Azzurro maledetto
12 Luglio 2016
10 spunti su Game of Thrones s07 – parte prima
7 Luglio 2016
Chi chiama per un’ultima Storia?
4 Luglio 2016
letteratura e altri buchi

Librerie – Carrión, il viaggio e la fine di un mondo

 Jorge Carrión, Librerie, 2015, Garzanti, traduzione di Paolo Lucca Il metaviaggiatore Nei miei due anni a Barcellona, in cui ha preso forma il passaggio dalla scrittura come necessità alla scrittura come progetto professionale necessario, ho conosciuto vari aspetti di Jorge Carrión: il professore universitario, il performer, lo scrittore di finzioni e di saggi, il giocatore di pallacanestro. Leggendo Librerie, appena uscito per i tipi di Garzanti, mi accorgo che un aspetto fondamentale mi è sfuggito: il viaggiatore. “Quale fu la…

Leggi tutto
Articoli correlati
6x6x6 – Variazioni Jorge
19 Giugno 2019
La grande macchina
31 Maggio 2019
Forme brevi – Dossier Piglia
6 Gennaio 2019
letteratura e altri buchi

Verso un annientamento volontario

T’acqueta omai. Dispera L’ultima volta. Al gener nostro il fato Non donò che il morire. Omai disprezza Te, la natura, il brutto Poter che, ascoso, a comun danno impera, E l’infinita vanità del tutto. Giacomo Leopardi – A se stesso   Sono diversi i modi in cui si può offendere qualcuno e sono diversi i modi di considerare quello strano oggetto che è il romanzo. Scommetterei che il miglior modo per insultare Massimiliano Parente e, allo stesso tempo, fraintendere il…

Leggi tutto
Articoli correlati
Sortita
15 Aprile 2019
Come se ti avessero tagliato una gamba
19 Novembre 2018
A posto così
18 Maggio 2018
letteratura e altri buchi

Di lavoro e di montagna

Or ti piaccia gradir la sua venuta: libertà va cercando, ch’è si cara, come sa chi per lei vita rifiuta (Dante Alighieri, Purgatorio, canto I, vv. 70-2)   Cosa ci sia alla base della cultura del Primo Levi uomo, scienziato e scrittore è presto detto: sono i presupposti scientifici ad assumere una rilevanza primaria e lo stesso Levi ritiene di essere prima chimico e poi scrittore. Se questo accade a livello cronologico (Se questo è un uomo[1] costituisce un’eccezione, seppur motivata…

Leggi tutto
Articoli correlati
Maria di Ísili, la gonna di Jenny e la trappola del pathos
23 Maggio 2016
Etnografia esistenziale, primo movimento
7 Settembre 2015
Verso un annientamento volontario
5 Agosto 2015
Crapula Edizioni, Filologicon Crapula, Internacional, letteratura e altri buchi, Lupus in Crapula

Ô Metis V, Invenzione

Disciplina e metonimia. Prendiamo ad esempio la scienza moderna: la sua fierezza è il metodo sperimentale – l’arma più elastica e ubiqua mai concepita dal ventre dell’uomo. E tuttavia i più grandi sconvolgimenti della scienza moderna, dalle equazioni di Maxwell ai principi della meccanica quantistica, passando per la relatività generale, sono venuti fuori attraverso manipolazioni matematiche così speculative e distanti dall’osservazione e dall’esperienza, che il laboratorio, quest’occhio sintetico dello scienziato, per anni si è rifiutato non solo di vedere –…

Leggi tutto
Articoli correlati
Rassegna di barbarie e deliri: la rappresentazione dell’orrore nei racconti e nei romanzi di Alberto Laiseca
25 Novembre 2019
Il sacrificio
5 Aprile 2019
Il positivismo inverso di H.P. Lovecraft
4 Marzo 2019
letteratura e altri buchi

La Carne e i Segni: un gran casino chiaro tra Hannibal, Nitsch, Ferla e Palermo

Ci sono ancora domande sullo statuto della Carne? In fondo è regolare la domanda tra le domande – che è tutto questo casino, quando per lo stesso si intende e percepisce starnazzare in sé incoerente? –, meno chiara, invece, deve essere la risposta. Possibile e improbabile è una risposta che partecipa del delirio. Tra tutti questi segni non si può non ondivagare. Negandosi equilibrio e rigore forse si aprono nuovi scorci ermeneutici. Sbandando cominciamo. Qualche mese fa una produzione in…

Leggi tutto
Articoli correlati
Tarantino antipasti
26 Febbraio 2013
letteratura e altri buchi

True Detective 2 – Aperitivo

Il primo episodio della seconda stagione di True Detective (scritta da Nic Pizzolatto, prodotta da HBO) è appena uscito. Tutti sanno che si tratta di una serie antologica: nuova storia, nuovi attori, persino nuovi registi – eppure, fin dai titoli di testa, vengono fuori sostanziali elementi di continuità. In hoc signo vinces I grandi assenti della seconda stagione in realtà non lo sono: Cary Joji Fukunaga (regista della prima stagione), Woody Harrelson (Mart) e Matthew McConaughey (Rust) sono accreditati come produttori esecutivi. La…

Leggi tutto
Articoli correlati
Una storia di Me
11 Marzo 2019
Incipit tragoedia, quando?
23 Febbraio 2019
Twin Peaks e i fantasmi di David Lynch
29 Ottobre 2018