Apparato di sabotaggio: la versione Gomez

Ubi Id, futurum Gomez S. FREUD, De fato ECATEO IL MILESIO, “Gli squali del Nilo”, Geografia Io sono l’equivoco fatto...

Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges

Selezione degli estratti dall’originale e traduzione a cura di Federica Arnoldi e Alfredo Zucchi. * Una questione di gerundi...

Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina

Selezione dall’originale e traduzione a cura di Loris Tassi. * L’eredità di Saer È molto difficile imitare il respiro...

La finzione Laiseca

Traduzione a cura di Maria Cristina Cavassa. In Laiseca 2017, 121-131 (postfazione a È il tuo turno); per gentile...

L'assurdo universo di Alberto Laiseca

In Laiseca 2013. A Edizioni Arcoiris si devono: Laiseca 2016 e Laiseca 2017 b. * E per quindici giorni...
Lupus in Crapula
Apparato di sabotaggio: la versione Gomez
Internacional
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
Internacional
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
Internacional
La finzione Laiseca
letteratura e altri buchi
L'assurdo universo di Alberto Laiseca
Crapula Edizioni

De novis canibus nova naturalis historia

Tutto ebbe inizio durante una congiuntura economica non particolarmente favorevole che si comportava come una grossa mano di Dio e dall’alto si divertiva ad abbattere e a sparpagliare i cumuli di denaro dei risparmiatori sbaragliando ogni sicurezza di giungere alla fine del mese per cittadini che, non essendo né troppo ricchi né troppo poveri, avrebbero dovuto vivere serenamente e invece smaniavano per andare in televisione a dire il proprio parere sulla crisi della quale non comprendevano nulla. Pare che uno…

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Crapula Edizioni

Ristoranti di poco pregio n.1 – Tsumoro

Per tutta la giornata il caldo ci aveva battuti senza rimorsi, tanto che Juri non faceva altro che ripetere acciii acciiii ryoori dekineee, che tradotto in italiano significa boia madonna che caldo / cucinare ma che sei grullo. Anche ai miei occhi di stachanovista totale e sovrumano sprezzatore delle fatiche – nonché amante delle temperature tropicali e del fumo dalle ascelle – il solo pensiero di mettersi ai fornelli rievocava immagini dolorosissime di fuoco, fiamme e castighi infernali. Pertanto, una…

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Una storia di Me

Intro: trapianto dei polmoni di Allen Ginsberg Ho visto le migliori menti della mia generazione vibranti della propria salvifica follia, pulsanti di passione attraverso gli amplificatori, agitare rabbiosamente la testa per scuoterne via le spiegazioni di chi è stato chiamato a essere adulto prima di noi, ormai inadeguate a giustificare la nostra esistenza; rinnegarsi, abbandonarsi, lasciarsi crollare sui marciapiedi all’alba di un nuovo giorno il cui arrivo cerchiamo di rimandare il più possibile a lungo, con quella sensazione che tutto…

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Il cinema Italia

Oggi era la storia di un uomo vecchio, molto vecchio, e grasso, che girava per casa sua sempre a torso nudo, al più con una camicia a maniche corte tenuta aperta, sempre la stessa, la camicia, e per tutto il giorno non faceva altro che starsene seduto sul divano a bere acqua da bottiglie di vetro che teneva a freddarsi nel frigo, alcune volte l’acqua se la versava addosso, il divano si infradiciava ma all’uomo mica gli importava, continuava a…

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Il positivismo inverso di H.P. Lovecraft

L’idea di avviare una breve indagine sull’epistemologia di Howard Philip Lovecraft, se essa sia esistita in modo sistematico nonostante l’autore si occupasse quasi esclusivamente di fiction letteraria, nasce dalla lettura di due passi rappresentativi della sua opera. Il primo è tratto da uno dei suoi più celebri racconti del Ciclo di Cthulhu. Nell’incipit de Il richiamo di Cthulhu (1926), Lovecraft infatti scrive: “Ritengo che la cosa più misericordiosa al mondo sia l’incapacità della mente umana di mettere in correlazione tutti…

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Lo giuro

Nella sala vi erano sette persone ed erano troppo piccole per uno spazio così grande. Le luci fredde illuminavano la platea assente, il silenzio s’infilava tra gli archi troppo ampi e le panche vuote: alla porta due uomini in divisa s’assicuravano che nessuno potesse oltrepassarne la soglia. Uno dei due indossava un viso grottesco, all’altro calava sul volto una pietà fin troppo umana. Nessuno dei due respirava più del necessario. La voce del Giudice giunse sottile senza nascondere l’interesse per la…

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L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”

Si avverte una strana cacofonia leggendo Il giorno della nutria, romanzo d’esordio di Andrea Zandomeneghi (Tunué, 2019): un ronzio di fondo, un rumore bianco, una sorta di disturbo elettrostatico che procede in sottotraccia alla strana vicenda raccontata, a modo suo, dal protagonista Davide – narratore, dice Zandomeneghi in un’intervista, «ossessivo, minuzioso, cervellotico e camaleontico nel suo imitare i linguaggi specifici (giuridico, filosofico, fenomenologico psichiatrico, farmacologico)» – e la accompagna e non sparisce mai se non, forse, alla fine, quando il…

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La versione dei Propedeuti

Prima di introdurre i Propedeuti, ovvero coloro che si sono sottoposti alla prova dell’interpolazione, due parole introduttive da Kierre Nekart, Strategos del Commando Interpolazioni, così come ci sono pervenute ex abrupto: Non si confonda, tuttavia, innocenza con innocuità. Quelli che sembrano esercizi di stile, dunque, mettono in gioco tensioni e conflitti sociali: è la lotta per la significazione – di chi è il senso? L’ultima domanda invera un ritorno improvviso, per quanto asimmetrico, a una delle funzioni originarie della tecnica dell’interpolazione: il…

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6x6x6 – Variazioni Augusto

Quello che avete davanti è un cubo magico. Un cubo di 6 facce, su ogni faccia ci sono 6 poligoni, ogni poligono ha 6 lati. Un cubo impossibile.  Tra il racconto breve (short story) e il racconto lampo (flash story) c’è la stessa distanza che passa tra il romanzo e il racconto. L’essenzialità della forma breve, portata all’estremo, diventa multiformità, si apre a variazioni e appropriazioni infinite. Come in quello che è – o è stato a lungo considerato –…

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