Tag

romanzo

Interviste

Una possibilità del linguaggio – Intervista a Alberto Chimal

“Bisognerebbe dire che tutta la letteratura è fantastica.” (J. L. Borges, Prefazione alla prima edizione italiana, Einaudi, 1980 in Borges, Bioy Casares, Ocampo, Antologia della letteratura fantastica, Einaudi, 2007) Alfredo Zucchi: Se dovessi scegliere una parola per descrivere il fantastico, direi vertigine – cosa diresti tu? E cos’è, soprattutto, il fantastico? Alberto Chimal: Direi immaginazione, che contiene la possibilità della vertigine e molte altre. Per me il fantastico è una possibilità del linguaggio: quella di formulare domande riguardo alla realtà, esplorando…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
6x6x6 – Variazioni Jorge
19 Giugno 2019
Alienati nell’analogia
16 Aprile 2019
Interviste

L’impero del sogno e la letteratura di Vanni Santoni. Un’intervista

Andrea Zandomeneghi) «Ho scelto di firmare “Vanni Santoni HG” la mia produzione fantastica onde rimarcare il suo essere percorso parallelo e differente rispetto ai romanzi firmati con il solo nome e cognome» scrivevi nella Nota dell’autore di Terra ignota. Naturalmente anche Terra ignota 2 – Le figlie del rito reca la medesima firma. Non fosse bastato il genere, c’è questo elemento che fa da netto discrimine tra una parte della tua produzione narrativa e l’altra. La tua produzione narrativa non…

Leggi tutto
Articoli correlati
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
Il giorno della nutria – Andrea Zandomeneghi
7 Febbraio 2019
La tragedia dello sguardo immaturo
28 Gennaio 2019
letteratura e altri buchi

Il riporto di Bravi

  Trascorriamo la maggior parte del tempo a nasconderci e non facciamo i conti con chi, all’improvviso, potrebbe aprirci la porta del bagno nel momento meno opportuno o, ancora peggio, con un fratello che ci coglie a trastullarci sotto le lenzuola e corre a spifferarlo ai vicini e agli amici. A volte basta un ceffone inatteso per smascherare la nostra intimità, ma poi ci rendiamo conto che è stato proprio quel ceffone a rivelarci la natura nascosta delle cose. Arduino…

Leggi tutto
Articoli correlati
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
Il giorno della nutria – Andrea Zandomeneghi
7 Febbraio 2019
La tragedia dello sguardo immaturo
28 Gennaio 2019
letteratura e altri buchi

Sibylle Lewitscharoff

Ma mi trova, questa schifosa emicrania, non le importa cosa penso, mi assale mio malgrado, preme e schiaccia e punge dietro gli occhi, che vergogna, ma questa malattia teatrale l’ho presa da mio padre, era anche lui uno straccio da emicrania. Alla base, istinti di vendetta che colpiscono con stecche d’acciaio, provocando un perverso orgasmo dell’anima e, zac! subito è chiaro che razza di esseri meschini siamo e, zac! com’è misero questo crogiolarsi negli io-io-io e, per favore, aprite la…

Leggi tutto
Articoli correlati
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
Il giorno della nutria – Andrea Zandomeneghi
7 Febbraio 2019
La tragedia dello sguardo immaturo
28 Gennaio 2019
letteratura e altri buchi

Prognosi dall’antropocene: Morte ai vecchi

Questo ameno e stimolante – rara avis nel nostro panorama letterario per tematiche e modalità espositive – libro di Franco «Bifo» Berardi e Massimiliano Geraci parte senza un esergo, parte – in modo del tutto inconsueto, trattandosi di fantascienza distopica esistenziale – con una scena di cessione della propria anima da parte della figlia del protagonista a un losco figuro. Una cessione di due mesi. Si rimane interdetti: è un bene. Spesso durante la lettura si rimane interdetti (soprattutto quando…

Leggi tutto
Articoli correlati
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
Il giorno della nutria – Andrea Zandomeneghi
7 Febbraio 2019
La tragedia dello sguardo immaturo
28 Gennaio 2019
letteratura e altri buchi

Robledo: gli invisibili di Daniele Zito

I giornali descrivono LPL come un’associazione terroristica. Niente di più lontano dalla verità. LPL è un movimento di liberazione privo di qualsiasi finalità eversiva. Nessuno dei suoi membri vuole portare un attacco al cuore dello Stato, né si sogna di prendere il potere con un golpe. Quelli che vengono disegnati come attentati in realtà sono momenti culminanti di un cammino di liberazione personale. Nel limite del possibile, i lavoratori non convenzionali non fanno male a nessuno. Spesso anzi rappresentano una…

Leggi tutto
Articoli correlati
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
Il giorno della nutria – Andrea Zandomeneghi
7 Febbraio 2019
La tragedia dello sguardo immaturo
28 Gennaio 2019
letteratura e altri buchi

Cronosisma. L’ultimo Vonnegut

  Kurt Vonnegut non è un autore, ma una boccata di ossigeno. In tempi in cui la condivisione si è trasformata in valore e la questione centrale dell’esistenza (trovare il nostro posto e il nostro senso nel mondo) è schiava dell’irrefrenabile impulso a marcare la nostra presenza come fa un gatto in calore urinando sul divano, le opere dello scrittore di Indianapolis sono una gioia liberatoria, perché ci incitano con vigorosa dolcezza a osservare in modo benevolo ciò che ci…

Leggi tutto
Articoli correlati
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
Il giorno della nutria – Andrea Zandomeneghi
7 Febbraio 2019
La tragedia dello sguardo immaturo
28 Gennaio 2019
letteratura e altri buchi

È solo controllo

«Quel che sono in verità io è la defecazione del mio spirito utilitaristico, pronta per essere incanalata nelle fogne delle anime» Per via lisergica – o percorrendo un’altra via: che importa? fatti suoi – Pedretta attinge agli antipodi della mente (che poi forse son solo gli antipodi della coscienza nella mente: «la mente è selva sovraffollata d’orripilanti creature» c’insegna del resto Incretolli in Mescolo tutto), li subisce (presumibilmente ne viene fracassato e dissolto, ma questo lo sa lui: qui ci…

Leggi tutto
Articoli correlati
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
Il giorno della nutria – Andrea Zandomeneghi
7 Febbraio 2019
La tragedia dello sguardo immaturo
28 Gennaio 2019
letteratura e altri buchi

Nella perfida terra di Dio

  Nella perfida terra di Dio di Omar Di Monopoli è un romanzo viscerale, scorticato e fragile, la cui materia narrativa è ridotta all’osso e impregnata di sangue. La storia di Tore della Cucchiara, che ritorna nella sua terra per rimettere le cose a posto, si svolge in un microcosmo, il paese di Rocca Bardata, rappresentato come un universo nel quale ogni elemento tende all’assoluto e sprofonda nell’abisso, talmente chiuso in se stesso che ogni intromissione esterna (la trasmissione “Occhio…

Leggi tutto
Articoli correlati
Rottami, Interferenze, «Fringe»
22 Aprile 2019
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
Il giorno della nutria – Andrea Zandomeneghi
7 Febbraio 2019
letteratura e altri buchi

CosmoZ

Il mago di Oz: puerile pietra sulla quale edificare il grande bunker pagano del XX secolo? Vaso di Pandora in pan di spezie? gabbia di Faraday incrinata da cui fuoriescono violente folgorazioni elettromagnetiche? libri d’ore, di minuti e di secondi, ognuno a scandire un conto alla rovescia eventualmente apocalittico? che cosa racchiude, oltre a una ragazzina ingenua, un decerebrato di paglia, un grosso barattolo languoroso e una belva vergognosa? Cosa sperare da questo ciarlatano che si crede Merlino? Insomma, si…

Leggi tutto
Articoli correlati
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
Il giorno della nutria – Andrea Zandomeneghi
7 Febbraio 2019
La tragedia dello sguardo immaturo
28 Gennaio 2019