Una ragione per esistere

Personaggi:
UN FEDELE DISGRAZIATO
GESÙ

La scena si svolge nel parcheggio di un discount. Orario di chiusura, è sera e comincia a calare la temperatura. I cassonetti sono pieni degli scarti di roba invenduta e scaduta.

UN FEDELE DISGRAZIATO (piangendo, rovista tra i rifiuti nell’affannata ricerca di cibo e di indumenti spessi da indossare per l’arrivo del freddo invernale): Che miseria la vita! Quanta disgrazia ho attraversato! Ed ora sono ridotto sul lastrico, senza cibo e senza una casa. Gli amici si sono dileguati, i parenti morti. Non mi resta che pregare Gesù affinché mi renda la grazia di poter andare avanti e cercare una ragione per esistere. (Mangia un prosciutto finto da esposizione, poi s’inginocchia e prega).

GESÙ (non esiste)

(FINE)

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Ci si riposa da morti

Personaggi:
IL MARITO DEFUNTO E INDISPONENTE
LA VEDOVA

La scena si svolge in un qualsiasi cimitero dei giorni nostri. LA VEDOVA è davanti la lapide del MARITO DEFUNTO E INDISPONENTE.

LA VEDOVA (in una valle di lacrime, impreca, si batte il petto, urla, si dispera per la triste perdita).

IL MARITO DEFUNTO E INDISPONENTE: Ma insomma, un po’ di silenzio!

(FINE)

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Il viaggio per ritrovare se stessi

Personaggi:
L’EREMITA
IL VIANDANTE

La scena rappresenta l’arrivo alla meta (un antico monastero abitato dal saggio eremita) tanto bramata dal viandante solitario dopo un viaggio avventuroso di migliaia di chilometri dentro la foresta minacciosa e lungo le pericolose cime innevate. Una porta lo separa dal saggio eremita raccolto in meditazione.

IL VIANDANTE (con cortesia, bussa): Si può?

L’EREMITA: No.

(FINE)

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Il peccato originale

Personaggi:
EVA
IL SERPENTE

La scena si svolge ai piedi del celebre Albero della conoscenza del bene e del male. Il serpente, agente di vendita neoassunto, cerca di vendere una mela ad Eva.

IL SERPENTE: Se mi permetta, bella signorina, vorrei proporle l’acquisto di questa bellissima mela. Son sicuro che non se ne pentirà.

EVA: Mi dispiace, ma preferisco di gran lunga la banana.

IL SERPENTE: Che peccato.

(FINE)

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Il suicida malleabile

Personaggi:
IL SUICIDA MALLEABILE
UN PASSANTE

La scena si svolge su un ponte qualsiasi. IL SUICIDA MALLEABILE è intento a buttarsi di sotto quando, a pochi passi da lui, UN PASSANTE lo interrompe.

UN PASSANTE: Non se la prenda così a cuore, domani è un altro giorno e si vedrà.

IL SUICIDA MALLEABILE: Va bene.

I due si incamminano a braccetto.

(FINE)

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Prima dell’universo, del tempo e dello spazio

Personaggi:
Nessuno

La scena si svolge da nessuna parte.

(FINE)

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Freud e l’interpretazione dei sogni

Personaggi:
PAZIENTE
FREUD

La scena si svolge a Vienna, nello studio del famigerato e autorevole dottor Freud.

PAZIENTE: Dottore, ieri notte ho fatto un sogno strano. Le spiego. Ero in fuga da una guerra atomica in sella a un cavallo a dondolo e mi domandavo perché non andassi più in là di un metro. Il cavallo a dondolo era viola. Io ero nudo. Dal cielo cadevano uccelli finti. Dietro di me c’era mio padre che abbaiava come un cane inferocito, mia madre era dall’altra parte della strada e mi aspettava con in mano una palla da bowling e un fallo di gomma. Che significa?

FREUD: Significa che stava dormendo.

(FINE)

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