Categoria

Filologicon Crapula

Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Gige e Candaule

Erodoto, Storie, I 8 – 12 [8, 1] Candaule si era molto innamorato di sua moglie, e in quanto innamorato giudicava che fosse la donna più bella di tutte. Poiché credeva così, e dato che tra le guardie c’era un tale Gige figlio di Dascilo, che gli era molto gradito, a questo Gige Candaule confidava sia i dettagli più importanti dei suoi affari sia soprattutto lodava oltre misura la bellezza della moglie. [2] Non molto tempo dopo – era destino…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
29 Novembre 2019
La finzione Laiseca
29 Novembre 2019
Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Esopo, Favole – p10

Esopo in un arsenale Esopo, l’inventore di favole, non avendo di meglio da fare entrò in un arsenale. Ma dato che gli operai lo prendevano in giro e lo provocavano perché rispondesse, Esopo raccontò che in principiò furono caos e acqua, poi Zeus, che voleva mostrare anche l’elemento della terra, esortò la stessa a inghiottire in tre sorsi il mare. E la terra, per iniziare, al primo sorso fece apparire le montagne, poi bevendo per la seconda volta mise a…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
29 Novembre 2019
La finzione Laiseca
29 Novembre 2019
Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Esopo, Favole – p9

L’aquila e la volpe Un’aquila e una volpe, che avevano stretto amicizia tra loro, decisero di abitare vicine l’una all’altra, ritenendo l’abitudine come conferma dell’amicizia. Ecco che la prima, volata su un altissimo albero, vi fece il suo nido; l’altra, entrata sotto un cespuglio ai piedi dell’albero, partorì. Un giorno, mentre la volpe era uscita in cerca di cibo, l’aquila, che ne era a corto, piombando sul cespuglio e afferrando i cuccioli, banchettò con i suoi figli. Ritornata la volpe,…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
29 Novembre 2019
La finzione Laiseca
29 Novembre 2019
Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Esopo, Favole – p8

La volpe e la pantera Una volpe e una pantera discutevano sulla bellezza. Visto che la pantera su ogni cosa ostentava la versatilità del suo corpo, la volpe rispondendole disse: «Eppure quanto sono più bella io di te, che non il corpo ma la mente ho versatile.» *** La cornacchia e il corvo Una cornacchia invidiosa del corvo, che tra tutti gli uccelli è quello che profetizza agli uomini, predice il futuro e perciò da questi è chiamato a testimone,…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
29 Novembre 2019
La finzione Laiseca
29 Novembre 2019
Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Esopo, Favole – p7

I due galli e l’aquila Uno dei due galli, che si contendevano le galline, mise in fuga l’altro. E il vinto si nascose svanendo nell’ombra; mentre il vincente, levatosi in volo e appollaiatosi su un alto muro, cantò a squarciagola. Allora subito un’aquila volando in picchiata lo portò via. Così quello che si era nascosto nell’ombra d’ora in poi avrebbe montato senza timore le galline. *** Il cane e la conchiglia Un cane abituato a divorare uova, avendo visto una…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
29 Novembre 2019
La finzione Laiseca
29 Novembre 2019
Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Esopo, Favole – p6

Il capretto salito su un tetto e il lupo Un capretto, che era salito sul tetto di una casa, quando vide che un lupo si avvicinava, lo insultò e schernì. Allora il lupo disse: «Caro mio, certo non mi insulti tu, ma il luogo dove ti trovi.» *** I viandanti A certi uomini che viaggiavano per affari andò incontro un corvo cieco da un occhio. Voltandosi a guardarlo e poiché uno di loro consigliò di tornarsene indietro – questo infatti…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
29 Novembre 2019
La finzione Laiseca
29 Novembre 2019
Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Esopo, Favole – p5

La volpe e la maschera Una volpe, intrufolatasi in casa di un attore e frugando tra tutti i suoi costumi, trovò anche la testa di una maschera ornata come si conviene, e sollevata tra le zampe disse: «Che testa! Eppure è senza cervello.» *** L’assassino Un tale, che aveva ucciso un uomo, era inseguito dai parenti della vittima. Trovatosi lungo il fiume Nilo, poiché un lupo si approssimava, impaurito si arrampicò su un albero, che si trovava vicino alla riva…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
29 Novembre 2019
La finzione Laiseca
29 Novembre 2019
Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Esopo, Favole – p4

L’uomo codardo e i corvi Un uomo codardo era partito per la guerra. Allorché i corvi gracchiarono, deposte le armi l’uomo se ne stava immobile, poi raccolte di nuovo si era rimesso in marcia. Allora i corvi gracchiarono di nuovo, e l’uomo li affrontò e infine disse: «Voi urlate quanto potete! Di me non assaggerete nulla.» *** La vipera e la lima Una vipera entrata nell’officina di un fabbro chiedeva un tributo agli attrezzi; ricevuto da ciascuno, si avvicinò alla…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
29 Novembre 2019
La finzione Laiseca
29 Novembre 2019
Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Esopo, Favole – p3

La zanzara e il toro Una zanzara che si era posata sul corno di un toro e vi si era fermata per molto tempo, quando fu sul punto di volarsene via, domandò al toro se non desiderava ormai che se ne andasse. E quello rispondendole disse: «Certo che no! Quando sei arrivata non ti ho sentita, né ti sentirò, se te ne andrai.» *** Il lupo e il cane Un lupo, vedendo un grosso cane incatenato, gli chiese: «Chi ti…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
29 Novembre 2019
La finzione Laiseca
29 Novembre 2019
Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Esopo, Favole – p2

La vipera e la volpe Su un rovo di spine una vipera veniva trasportata lungo un fiume. Una volpe, che si trovava a passare di là, non appena se ne avvide, esclamò: «Pilota degno di una tale nave!» *** Zeus e il pudore Zeus, quando plasmò gli uomini, mise dentro di loro i diversi stati d’animo, solo si era dimenticato di infondergli il pudore. Non sapendo dunque da quale parte farlo entrare, gli ingiunse di passare per il culo. Quello…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
29 Novembre 2019
La finzione Laiseca
29 Novembre 2019