Crapula Edizioni

Il crepuscolo degli idoli

Risvegliato da un sussulto del treno, Francesco stropicciò gli occhi insonnoliti e guardò dal finestrino. No, non aveva perso la fermata: il viaggio era ancora lungo. Fuori sfrecciavano i netti profili argentei degli olivi, troncati a tratti dalle brusche oscurità delle gallerie. Francesco ricordava bene quel tragitto, nonostante fossero passati tanti anni. Adesso di fronte a lui sedeva un passeggero sulla sessantina, immerso nella lettura di una cronaca locale. Ancora intorpidito, Francesco passò alcuni istanti a fissarlo. Non aveva lineamenti…

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