Crapula Edizioni

Siluetas o le virtù della morte

Era caduta. Nella notte torrida di settembre il corpo sembrava scongelato. Ci sarebbe stata una sagoma per qualche tempo, come nelle sue celebri siluetas. Il sangue l’avrebbero asciugato con la segatura e lavato via con gli idranti. Lui era sceso in mutande. Guardava. Era quello che si aspettava, da almeno un anno a questa parte. La polizia gli fece molte domande. Lui rispose a tutte. Aveva fasci di ricette siglate dallo psichiatra. C’era stato un ricovero in clinica che risaliva…

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