Crapula Edizioni

Riduzione dei resti

“Ti vedi, ti vedi vederti, ti guardi guardarti”. (Georges Perec, Un uomo che dorme) La lettera sarebbe arrivata prima o poi, era solo questione di tempo. Passavano gli anni e ogni tanto il pensiero tornava là, una persistenza nella memoria o una cambiale a lunga scadenza. Diciassette anni da quando papà è stato sepolto nel cimitero del paese. Molto tempo, se ci penso: è la vita di un ragazzo. Oppure poco, volato via senza gloria, con i cambi di ragioni…

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