Crapula Edizioni

La consistenza delle vene

Dovevamo necessariamente raggiungere Śambhala e se non era Śambhala saremmo andati da qualche altra parte, forse a Yahar’Gul o a Loran o nelle desolazioni barocche di Anor Londo. Era pesante ogni movimento, come se radici nere ci attraversassero la carne e i polmoni. Era un complotto contro la nostra stessa esistenza e noi andavamo avanti con gli occhi sbarrati come fanali tossici e con la gola urlavamo e le urla correvano veloci sull’asfalto che puzzava di bagnato. Volevamo sentire la…

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