Crapula Edizioni

Topolino e il topone di fogna

Mickey era stanco morto. La scintilla vitale gli si era spenta da tempo. Battiti del cuore e onde del pensiero si erano zittiti appena smisero di disegnare. L’animazione era diventata un lavoro per macchine elettroniche, nuovi schiavi esanimi. Walt Disney, che non era l’uomo bonario e simpatico spacciato dal reparto Pr dello studio cinematografico, era morto stecchito. La sua testa mozzata giaceva in un iper-frigorifero nucleare. Minnie, la topa di cui doveva essere innamorato, era diventata anch’essa un blocco di…

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