“Per molto tempo ho cercato di spiegarmi perché Bagatelles pour un massacre fosse l’unico libro veramente infernale prodotto dalla letteratura francese dopo Choderlos de Laclos.”

[Ugo Leonzio, Dolore e corruzione, in Bagatelle per un massacro, p. 7]

Il mondo è pieno di gente che si dice raffinata e che poi non è, ve l’assicuro, raffinata neanche tanto così. Io, servitor vostro, credo davvero di esserlo, un raffinato! Sputato! Autenticamente raffinato! Fino a poco tempo fa, facevo fatica ad ammetterlo… Resistevo… E poi un giorno mi sono arreso… Al diavolo!… Però sono un po’ infastidito dalla mia raffinatezza… Cosa si finirà per dire? Pretendere?… Insinuare?…
Un vero raffinato, raffinato per diritto, per costume, garantito, di solito deve scrivere almeno come il sig. Gide, il sig. Vanderem, il sig. Benda, il sig. Duhamel, la signora Colette, la signora Femina, la signora Valéry, i «Théâtres Français»… sdilinquirsi sulla sfumatura… Mallarmé, Bergson, Alain… spompinarsi l’aggettivo… goncourtizzare… cristo! Inculare le mosche, frenetizzare l’Insignificante, cinguettare in pompa magna, pavoneggiarsi, chicchirichire ai microfoni… Rivelare i miei «dischi preferiti»… i miei progetti di conferenze…
Potrei, potrei certamente diventarlo anch’io, un vero stilista, un accademico «pertinente». È una questione di lavoro, un’applicazione di mesi… forse di anni… Si può ottenere tutto… come dice il proverbio spagnolo: «Molta vaselina, tanta pazienza, e l’elefante s’incula la formica».
Ma sono ormai troppo vecchio, troppo incancrenito, troppo incarognito sulla maledetta strada del raffinamento spontaneo… dopo una dura carriera di «duro fra i duri» per ritornare indietro ora! E andare anche a concorrere per la libera docenza di trine e merletti!… Impossibile! Il dramma sta qui. Come ho potuto farmi afferrare, soffocare d’emozione… dalla mia stessa raffinatezza? Ecco i fatti, le circostanze…”

[Louis Ferdinand Céline, Bagatelle per un massacro (1937), trad. it. di Giancarlo Pontiggia, con una nota introduttiva di Ugo Leonzio, Milano, Guanda, 1981, pp. 31-2]

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In collaborazione con Correzione di Bozze & Editing