ETNOGRAFIA ESISTENZIALE IN 4 MOVIMENTI

Riprovevoli fantasticherie (dietro la porta del cesso) di uomini del nostro tempo

 

cum ecce crepusculum
et nox provecta
et nox altior
et dein concubia altiora
 et iam nox intempesta

Apuleio, Le metamorfosi, II, 25

caldum meiere et frigidum potare

Petronio, Satyricon, LXVII

4. Etnologia della potenza. I coniugi Calandra e figlio

cosa non farebbe la signora Lo Castro per compiacere me l’ingegner Calandra l’uomo che tutti vorrebbero essere e che nessuno potrà mai essere che tutti guardano con ammirazione per la sua potenza e bellezza e che nessuno potrà mai eguagliare perché risollevare un’azienda che sta per fallire e portarla ai vertici del settore è roba soltanto da uomini con il cazzo duro e non devo dimenticarmi di parlare con il nostro grande ceo idiota-come-pochi che non è stato capace di cacciare il consulente marketing perché e non-è-colpa-sua e la-pubblicità-di-questi-tempi-non-funziona-più e poi è-il-migliore-sulla-piazza etc. che neanche una crescita dell’1% è stato capace di produrre negli ultimi tre mesi che con gli azionisti poi ci deve parlare sempre l’ingegner Calandra perché l’ingegner Calandra è il più adatto per questo tipo di mission e l’ingegner Calandra ha un’idea precisa di come vanno queste cose perché l’ingegner Calandra è un esimio dottore che si è pure laureato in filosofia prima che in ingegneria abbiamo-anche-un-filosofo-qui-tra-noi e quale-mansione-è-più-adatta-per-un-filosofo? e ne capisce di robe e sa come prendere le persone e convincerle a fare questo o quello e spero che quando ci sarà la riunione del consiglio di amministrazione chiamino me a fare il ceo l’ingegner Calandra colui che è capace di trasformare il mercato a proprio piacimento di delocalizzare in poche settimane la produzione in moldavia di non pagare neanche la cassa integrazione ordinaria che così voglio vedere se continuano a fare i coglioni con gli scioperi e voglio-questo e pretendo-quello cari amici il-comunismo-è-finito this is the end e avete perso fottetevi miei cari! l’ingegner Calandra capace di spolpare quello stato ladrone che vorrebbe soltanto mungere le sue vacche migliori senza capire che sono le sue vacche migliori a mungerlo e allora che chiamino me l’ingegner Calandra a fare il ceo come merito indiscutibilmente chiamino me e vediamo se quest’italietta cambia oppure no e allora cosa non farebbe la signora Lo Castro per me l’ingegner Calandra se diventassi pure ceo se diventassi quello che mette in riga tutti e che c’ha pure il cazzo bello dritto e duro cosa non farebbe che mi viene duro soltanto a pensarci con quelle mani che me le infila dappertutto neanche mi vede con quell’esuberanza e quelle tette tutto-capezzolo per me e sempre in bella vista per un vero uomo che sa apprezzare e poi con quella capacità di fartelo venire duro anche soltanto con lo sguardo mentre magari siamo in riunione con quell’idiota del ceo e quell’imbecille del consulente marketing e cosa non si farebbe fare la signora Lo Castro per assaggiare un po’ di cazzo virile – papà, non mi hai lasciato più i soldi per le tre cover dello smartphone e le lezioni di latino – altro che quel mezzo pazzo psicotico ed esaurito del marito che mi fa proprio una grande tenerezza soprattutto quando la moglie mi racconta che non gli viene duro da vari mesi perché è sempre nervoso sempre incazzato con il mondo con tutti con l’azienda che lo ha licenziato senza preavviso attraverso un cavillo non-so-che una cosa tremenda senza neanche il tfr ma soltanto con la promessa che poi se le cose andranno meglio etc. etc. che forse hanno lo stesso nostro consulente del lavoro che i contratti li facciamo con i fiocchi e quando vogliamo dire ciao-ciao a qualcuno non c’è nessun comunista del cazzo che può dire niente che violiamo questo o quello che i diritti sociali o che la vertenza e il giudice del lavoro etc. e me li ricordo ancora alle assemblee a scuola fatevi le canne pure sfottete pure amici miei cari comunisti io intanto faccio i fatti e soprattutto i soldi e ve li faccio uscire dal culo quando vi presentate a colloquio con quell’aria da cani bastonati che-c’è-vi-brucia-il-mazzo-a-stare-senza-soldi-ora-che-una-famiglia-borghese-ve-la-volete-fare-vero? una-casa-borghese-la-volete-sopra-quella-vostra-testolina-di-cazzo-comunista-vero? e allora trovatevi qualcos’altro che da me soltanto gente seria e femmine che sanno apprezzare il sapore e l’odore di un vero uomo – allora, vai in camera da letto, prendi il portafogli che sta sul comò grande, e prendi non lo so 50 euro bastano? ma non lo avevi già pagato il professore di latino? Roberto, ma quanto si prende per ogni lezione quel pazzo fallito comunista? mah…  – e certo che però potrei trovarglielo un lavoro e già immagino il momento in cui lo comunicherei a lui il semi-pazzo cazzomoscio signor Lo Castro a tavola con Elena e Gianluca mentre i ragazzi mi guardano trasognati e volgono i loro occhi su di me e poi sul padre e poi su di me e poi sul padre notando qual è la differenza tra un uomo vincente e di successo e un meschino omuncolo dei nostri tempi notando il mio volto liscio e profumato e la sua pellaccia grinzosa e affumicata e già vedo che la signora Lo Castro si sta bagnando soltanto a osservare mentre prima di iniziare a parlare con il mio tono solenne ma amichevole perentorio ma suggestivo umetto leggermente le labbra con un quasi impercettibile passaggio della lingua e io l’ingegner Calandra che quasi quasi darei una botta pure a quella bella figliola di Elena soltanto per accarezzare la mia vanità e potenza ma anche perché secondo me il cazzo non lo ha ancora assaggiato e vorrebbe subito quello di un vero uomo come me che ti fa salire alle stelle soltanto sfiorandoti e cara Elena tu che ne sai degli uomini? pensi che siano tutti come tuo padre? mediocri sconsolati impotenti senzapalle senzalavoro senzavitalità senzapotenza? che ne sai del loro vero potere? che ne sai che le femmine amano soltanto l’uomo potente che con il cazzo duro ti fa godere davanti e dietro? tua madre non ti ha detto nulla? non ti ha spiegato ancora come vanno le cose? con quelle tette appena sbocciate ma già deliziosamente appuntite e quelle gambe magre e ben muscolose che ora cominci un po’ a coprire civettuola quando vedi il maschio alpha me l’ingegner Calandra quello che prima o poi ti prenderà e ti farà diventare donna ed è tutta sua madre elenuccia mia e come le piace quando la chiamo così e come si incazza il cazzomoscio del padre e lo si vede in fondo agli occhi che elenuccia vibra che è frizzante che ce l’ha sempre bella calda e bagnata la signorina quattordicenne e sì zoccola come la madre e neanche se ne accorge e forse dovrei proprio parlarne con lei la signora Lo Castro tutta salute psicofisica e bella vita perché con il cazzo giusto in ufficio la vita è bella per tutti – papà, ho preso 100 euro per sicurezza, anche perché devo pagare tre lezioni arretrate al professore e se ne vanno 45 euro soltanto per ‘sta cosa – e così potrei dirgli a lui l’esimio fallito cazzomoscio signor Lo Castro che lui merita qualcosa di più che merita di lavorare per un’azienda che sappia valorizzare le sue competenze le sue qualità etc. e che tra veri amici bisogna darsi una mano perché i rovesci di fortuna possono colpire chiunque anche le persone che invece meritano di più e che non si deve preoccupare che ci pensa a tutto l’ingegner Calandra che l’ingegner Calandra non può lasciare il marito di una sua carissima collega in quella situazione di disagio che non può permettere che due splendidi ragazzi come Gianluca e Elena non possano avere tutto quello che spetta loro che non può accettare che ci siano ancora difficoltà economiche e mentre lo dico voglio guardare negli occhi prima la sig.ra Lo Castro mano-veloce-nelle-mutande e la sua elenuccia per far capire a tutt’e due cosa significa quello che sto dicendo e elenuccia mia capirà perché la mamma lo spiegherà – Roberto, fai una cosa: fingi di dimenticarti una lezione e pagagliene soltanto due, l’altra volta non ha avuto il coraggio di dire nulla e abbiamo risparmiato 15 euro, perfetto no? – ma io l’ingegner Calandra posso finalmente dargli una mano e assumerlo per un periodo di prova e magari all’inizio non potrò pagarlo perché il mercato è così i dividendi poi sono colà e il-ceo-non-è-mai-convinto-di-niente-e-di-nessuno e dobbiamo-vedere-poi-come-finisce-la-vertenza-sindacale e la-delocalizzazione-non-è-ancora-riuscita-in-pieno ma sicuramente dopo il periodo di prova il signor Lo Castro verrà assunto a tutele crescenti tanto con l’età che si ritrova figuriamoci e lui non potrà dirmi più nulla se un vero uomo come me l’ingegner Calandra si scopa la moglie davanti e dietro e dietro la fa proprio impazzire a quella porca che crede anche di essere una in gamba perché lei il suo lavoro lo sa fare bene figuriamoci rimpiazzabile-con-chiunque – papà, ma non è una figuraccia? lo dice pure la mamma… – e io ne trovo cento come lei se voglio mille se mi applico ma porca e maiala e mano-veloce-nelle-mutande come lei non lo so quante ne trovo e allora mi tengo lei che la sera in ufficio mi fa tirare fuori tutto il maschio che sono e come le piace e quanto fa schifo come la peggiore troietta di internet ma io aspetterò che me lo chieda me lo deve chiedere di trovare il lavoro al marito e soltanto quando me lo chiederà allora farò qualcosa l’umiliazione mi piace in una donna me lo fa venire ancora più duro umiliata e offesa sotto i miei piedi così mi piace la femmina così mi piace stare con le persone – eccomi qua, fai come ti ho detto e non stare a sentire alla mamma, non capisce un cazzo di queste cose –

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Etnografia esistenziale: primo movimento, secondo movimento, terzo movimento