ETNOGRAFIA ESISTENZIALE IN 4 MOVIMENTI

Riprovevoli fantasticherie (dietro la porta del cesso) di uomini del nostro tempo

 

cum ecce crepusculum
et nox provecta
et nox altior
et dein concubia altiora
 et iam nox intempesta

Apuleio, Le metamorfosi, II, 25

caldum meiere et frigidum potare

Petronio, Satyricon, LXVII

3. Etnologia della dipendenza. Raffaele e Alfredo Vizzo

devo stare in bagno dalle ore 7,00 alle ore 7,25 non un minuto di più e bisogna inserire sia la normale e quotidiana evacuazione sia la doccia completa perché oggi è il giorno della doccia completa dunque ho meno tempo per evacuare in tutta serenità dopodiché dalle ore 7,25 alle ore 8,45 devo completare quel lavoro che mi attende stendere due verbali uno dalle ore 7,27/7,28 fino alle ore 8,07/8,08 anche un po’ di più dal momento che il secondo è più breve e facile da scrivere dopodiché il tempo di aggiustarmi e per le 8,54/8,55 massimo devo scappare di casa l’ascensore impiega solitamente 43 secondi se si trova già al piano cosa che potrebbe succedere perché spesso l’ingegner Calandra esce al mio stesso orario bello come il sole e fulgido come un donnaiolo beato-lui e quindi potrebbe già averlo chiamato ma se si trova come è più probabile al piano terra e devo prima chiamarlo il conteggio si raddoppia e con il tempo che si impiega ad aprire e chiudere le porte e quegli istanti che intercorrono tra l’inserimento della moneta da 5 centesimi e l’attivarsi del contrappeso devo calcolare praticamente 2 minuti anche perché con ogni probabilità mi troverò dinanzi salvatore che è una persona tanto buona e cara un portiere veramente DOC con quei due figli straordinari soprattutto la piccola chanel ma anche quella sorta di barilotto di due mesi di gennarone che una volta di queste mi fermo e lo prendo in braccio con quelle sue straordinarie ciglia unificate e lo farò quando avrò a disposizione circa 2/3 minuti perché devo calcolare un impiego di tempo tale nel gesto di alzarlo fargli qualche moina parlare con il padre e rimetterlo dove stava intanto oggi dovrò sicuramente scambiare il canonico buongiorno-salvatore accompagnato da un sorriso e che in tutto mi prenderà circa 3/4 secondi e in più c’è sempre la possibilità che lui mi debba dire qualcosa tipo la riunione di condominio con l’ordine del giorno TOT e io come la vedo etc. tipo i lavori di ristrutturazione del palazzo e il progetto comunale e i fondi etc. altre cose tipo la raccolta differenziata e che non si vengono a prendere la munnezza tipo che è caduta una cicca di sigaretta sui panni della signora del secondo piano proprio dalla verticale sulla quale abitiamo io e quello scombinato di Alfredo che fuma di nascosto e poi butta le cicche dal balcone e allora si potrebbero perdere altri 30/35 secondi contando il mio sorriso di gentilezza per l’informazione ricevuta la risposta semplice e diretta e la frase di circostanza ora-devo-scappare-ne-parliamo-un’altra-volta dopodiché se tutto va bene sono per strada alle 8,58/8,59 e al garage verso le 9,03/9.05 calcolando anche la possibilità che la signora carmelina mi impedisca di procedere nel mio cammino per circa 60/90 secondi se non addirittura di più raccontandomi la solita storia di quella gatta bianca con alcune chiazze nere che è veramente una-dia-di-gatta che ha fatto per l’ennesima volta i cuccioli tutti gattini stupendi ma che muoiono come mosche perché (io lo dico sempre) bisogna lasciar fare a darwin e che poi una volta succede che la signora che abita poco più giù e che invece non ama la puzza dei gatti ne avvelena uno e quindi mi devo interessare io perché la signora carmelina non vuole chiamare la polizia perché con la polizia lei non ci parla più da quando hanno portato via il povero marito il signor giuseppe che come dice lei lavorava negli orologi formula credo per intendere che scippava i rolex e che poi in carcere c’è morto perché non è stato aiutato perché là dentro è tutta gente di merda a partire dal direttore del carcere etc. e lei lo vedeva sempre male con le occhiaie e poi con i lividi sulle braccia e chissà che gli facevano là dentro e un’altra volta invece succede che qualcuno con il motorino ha investito uno dei gatti per puro sfregio o gioco e quindi devo trattenermi perlomeno 120/150 secondi a rammaricarmi che poi veramente mi rammarico e ci sto male e questo mi costa una serie di minuti per la deconcentrazione che mi porto dietro tutta la giornata o che poi la signora ha bisogno di una mano cioè soldi per comprarsi almeno il latte il pane e la pasta perché lo stato prende solo e non restituisce mai che non solo il marito è morto in galera etc. ma anche lei è come se vivesse in galera etc. – papà, devo farmi la doccia, non posso fare sempre ritardo a scuola – insomma se tutto va male oggi posso arrivare al garage per le ore 9,07/9,08 sempre meglio essere prudenti e calcolare il tempo per eccesso – caro, lo sai che prima delle 7,25 non posso uscire, ma poi il bagno è tutto per te, da quando hai questa premura nel farti la doccia? – se non ci sono macchine che bloccano la mia è fatta per le ore 9,10 sono già lungo la strada calcolando ovviamente il tempo fisiologico di allacciare le cinture sistemare gli specchietti vedere se in auto è tutto in ordine se quello scombinato di Alfredo non ha lasciato qualcosa di strano in mezzo che una volta pure un preservativo fortunatamente non usato ho dovuto trovare ma bisogna anche considerare l’opportunità che ci siano auto che bloccano la mia e allora mentre citofono al signor Saltamartini per il suo Koleos che è del tutto inappropriato per una città come questa o alla signora Calandra che soltanto per uscire in retromarcia con la sua citycar-perché-a-lei-piace-chiamarla-così impiega dai 3 ai 5 minuti a seconda se il motorino di Alfredo è parcheggiato nell’angolo a destra o nell’angolo a sinistra – papà hai sentito? mi serve il bagno, che stai facendo? – è possibile che si facciano le ore 9,15/9,20 dopodiché rischia di saltare per oggi la masturbazione delle ore 22 quella che mi concedo una volta a settimana quella seria con una lunga visione di video porno e che di solito dura 15 minuti perché almeno una volta a settimana me la voglio prendere comoda e così per quella brutta faccia della signora Calandra rischio pure di perdere il mio appuntamento settimanale con la mia masturbazione preferita ma potrei recuperare un po’ di tempo se passando dalla base mi portano l’erba in 1/2 minuti qualche volta è successo anche se per ordine mentale devo comunque considerare i soliti 10/15 minuti se dunque tutto dovesse andare male e mi ritrovassi alla base alle ore 9,25/9,30 e mi portassero l’erba subito potrei recuperare circa 10 minuti e almeno dedicarmi alla masturbazione veloce quella senza video ma soltanto con la-fantasia-e-olio-di-gomito insomma arriverei a lavoro in un orario compreso tra le ore 9,55/10,00 se mi portano subito l’erba sennò alle ore 10,10/10,15 a quel punto dovrò sentirmi nelle orecchie il grande boss che fai-sempre-ritardo ma-è-possibile-che-non-ti-sai-gestire-i-tempi-e-che-arrivi-sempre-trafelato-e-di-corsa etc. – papà, ma almeno stai bene? – mentre lui ovviamente vive tumulato là dentro ma una vita ce l’ha questo esimio e imperturbabile boss o sta là dentro soltanto a contare i soldi che poi fa pure una vita modesta con il suo sguardo da asceta superiore ma perché cazzo allora è così attaccato al denaro? la pausa pranzo è dalle ore 14,00 alle ore 15,00 e se impiego bene il tempo potrei mangiare il panino dalle ore 14,05 alle ore 14,20 il gastroenterologo ha detto che a causa della gastrite nervosa e della duodenite spastica devo mangiare lentamente e da quando ho seguito questo accorgimento perdo circa 5 minuti al giorno in più che poi riguadagno (anche se soltanto in parte) andando di corpo più rapidamente e dalle ore 14,20 alle ore 14,40 potrei riuscire a fumare la sigaretta e andare ad evacuare e se solo non dovessi cacare ogni giorno anche il pomeriggio guadagnerei almeno 8/10 minuti di tempo e dalle ore 14,42/14,43 fino alle ore 14,58 circa potrei cercare di farmi notare dalla signora Belletti che anche lei ha perso il marito e che è proprio una bella donna giovane sensuale intelligente precisa e ordinata che però non mi guarda perché è più gonfio il portafoglio dell’asceta è-ovvio anche se però è troppo asceta pure per pensare a farsi una sacrosanta scopata in ufficio ma evidentemente è meglio un portafoglio senza un cazzo che un cazzo senza portafoglio poi dalle ore 15,00 alle ore 19,00 lavorare di nuovo per il grande boss sperando che mi conceda un po’ di tempo per portare avanti il mio progetto personale ma-che-lo-fai-a-fare? la-nostra-azienda-non-può-neanche-pensare-a-queste-forme-d’investimento questa-non-è-banca-etica e io gli spaccherei la testa a martellate quando dice questa cosa che questa-non-è-banca-etica e poi per le ore 19,15 sono di nuovo in macchina e ammettendo pure il solito traffico sulla tangenziale ma senza prevedere incidenti o cose particolari per le ore 19,45/19,50 dovrei stare a casa e se riesco a svestirmi in non più di 7/8 minuti posso riuscire a infilare le spinacine nel forno per le ore 20,00 quando inizia il telegiornale poi alle ore 20,30 devo dedicarmi almeno mezz’ora ad Alfredo con i suoi problemi scolastici e adolescenziali che un padre deve sempre tenere sotto controllo perché lui ha soltanto me e io a quello scombinato gli voglio veramente bene perché è esattamente uguale a me quando avevo la sua età intelligenza curiosità femmine e qualche vizio e poi se Alfredo insiste e vuole continuare a parlare la masturbazione importante settimanale delle ore 22,00 salta definitivamente perché dalle ore 21,00 alle ore 22,00 devo controllare nuovamente tutti i documenti con la calma dovuta e la precisione che mi si richiede e poi devo prepararmi la canna serale per riuscire a prendere sonno e comunque sempre meglio del serenase o del valium che prende quell’esaurito del signor Lo Castro che la moglie secondo me si tiene pure all’ingegner Calandra e ci vogliono circa 10 minuti per farla questa canna (Alfredo sarà sicuramente più rapido ma non mi sembra educativo chiederglielo) e così siamo arrivati alle ore 22,10 giusto il tempo dei 5 minuti della masturbazione normale senza video e degli 8/10 minuti per fumare la canna così per le ore 22,25 dovrei essere pronto per leggere qualche pagina di un libro e per spegnere la luce alle ore 22,30 – sto uscendo caro, sto uscendo, e scusa per il ritardo, sono le ore 7,27 lo so, io devo proprio muovermi ma tu ricordati che oggi alle ore 15 devi andare a lezione dal prof. Bolso –

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Il primo movimento, Etnologia del risentimento; il secondo, Etnologia dell’intellettualismo