[Biglietto, timbro postale: Vienna, 29/06/1920]
[Indirizzato a:] M. Jesenská
Vienna VIII
Fermoposta
Ufficio postale Bennogasse- Josefstädterstraße
[Mittente:] Dr. Kafka
Hotel Riva

Martedì, ore 10

Probabilmente la lettera[1] non arriverà entro le 12 o meglio quasi di certo, sono già le 10. Quindi direttamente domani, forse va bene così, perché io sono a Vienna, siedo in un caffè alla stazione Sud (che razza di cacao, che pasticcini sono questi! Vivi così?) ma non sono ancora del tutto qui, per due notti non ho dormito, e se la terza notte dormissi all’hotel Riva alla stazione Sud, dove alloggio, vicino a un garage? Non mi viene in mente niente di meglio: ti aspetto mercoledì dalle 10 del mattino davanti all’hotel. Ti prego, Milena, non farmi sorprese spuntando da un lato o da dietro, neanch’io voglio farlo. Probabilmente oggi andrò a guardare i monumenti: Lerchenfelderstraße, l’ufficio postale, la circonvallazione che porta dalla stazione Sud a Lerchenfelderstraße, la venditrice di carbone e roba simile, il più invisibilmente possibile.

Tuo


[1] Tradotto da F. Kafka, Briefe an Milena, erweiterte und neu geordnete Ausgabe, herausgegeben von Jürgen Born und Michael Müller, Frankfurt am Main: Fischer Taschenbuch Verlag, 2015¹⁵.