Come avrà fatto il Filologo a scoprirci, ancora? Eravamo nascosti in una cantina. Eppure se ci ha trovati, ciò dimostra che le mura delle case sono sempre troppo sottili, passa ogni respiro. Le case non sono luoghi sicuri. Ecco, in questo modo ci ha trovati. E credete voi, amici di Crapula, che pur avendoci trovato si sia atto vedere in volto, nel suo vero volto, il Filologo? Macchè! Era tutto fasciato, una mummia. “Vengo dall’Egitto, quelli ancora oggi preferiscono spedizioni sicure. E poi essere impacchettto ben due volte, sapete i controlli all’aeroporto, non è mica cosa semplice. Ci vuole pazienza!”. Il tempo di guardarci, io e Alfhardi, ed era scomparso. Eppure, come c’era da sperare, non è venuto a mani vuote neanche questa volta. In una busta per lettere ci ha lasciato un testo, senza commento, e decisamente in controtendenza al suo uso: un testo moderno, d’amore moderno. Ah dimenticavo! La busta in fondo era corredata da un piccolo nastro. Una volta sbobbinato, ecco cosa c’era registrato.

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(anonimo)

Sono stato una volta
un amante perverso
ma adesso
solo sesso
mentale mentale
lalalala lalalala lala

lalalala lalala
mon tresor Geraldine

Il mio amore ideale
si riflette nel mare
e vi muore
nel mare però
mentale mentale
lalalala lalalala lala

lalalala lalala
mon tresor Geraldine