“Si può opportunamente paragonare il romanzo tradizionale a una vecchia camera d’aria che si sgonfia nell’acqua. Si assiste a uno svuotamento generalizzato e debolissimo, come una specie di suppurazione di umori, che alla fine produce solo un confuso e arbitrario nulla.”

[Michel HouellebecqH.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita (1991-2005), trad. it. di Sergio Claudio Perroni, Milano, Bompiani, 2016 (I edizione, 2005), p. 68]

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In collaborazione con Correzione di Bozze & Editing