letteratura e altri buchi

“La ferrovia sotterranea”: la narrazione ammaestrata di Whitehead

La metà settentrionale e quella meridionale della grande piantagione dei Randall si scambiavano negri di continuo, sbolognandosi a vicenda schiavi malridotti, lavoratori e marmocchi, quasi fosse un giochino come un altro. La ferrovia sotterranea è uno di quei romanzi maturi, ben costruiti e calibrati, e tuttavia mancanti di qualcosa: nel caso specifico, l’estro[i]. Il fatto è che Colson Whitehead sembra aver scritto una storia nera che spiega la schiavitù ai bianchi, senza nascondere nulla, ma che finisce per soffocare le…

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