letteratura e altri buchi

Dimentica di respirare

Fin dalla mia prima apnea con Maurizio avevo dovuto imparare molte cose di cui prima non sapevo niente di niente. Capii che dovevo mettere da parte il mio istinto o, quantomeno, dovevo tenerlo a bada. Per esempio, davo per scontato l’atto di respirare. Non mi ero mai chiesto esattamente come funzionasse. Maurizio mi insegnò che il respiro era un atto naturale e spontaneo: quando nel sangue aumenta il volume di anidride carbonica, al cervello, o più precisamente al bulbo rachidiano,…

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