• “Erra chi dice che le lettere guastano e cervelli degli uomini perché è forse vero in chi l’ha debole; ma in dove lo truovano buono, lo fanno perfetto: perché il buono naturale congiunto col buono accidentale fa nobilissima composizione.” F. Guicciardini, Ricordi
  • Da un dialogo interrotto. “Insomma B., ogni volta bisogna ricominciare da capo, ognuno è un inizio diverso. Anche la genetica lo dice che, sebbene il gene ricerchi stabilità e di conseguenza immobilità, fissità, il processo evolutivo al contrario è una congerie imprecisabile di errori continui. Errori, capisci? È davvero, quindi, tutto sbagliato?”
  • Io: Che cos’è più attraente per il solitario? – E. D.: L’attesa che prova che niente sta accadendo, e che tutto sta accadendo!
  • Metti a tacere la voce che ride di te, mentre scrivi. Oppure: ridi di lei!
  • Chi è tutta questa gente? Il flusso continuo, massacrante, di stati psichici inesauribili e di corpi immobili, inaccessibili, nel riflusso.
  • Sed qui bellus homo est, Cotta, pusillus homo est.” Marziale
  • “È molto bello avere un nome, per scrivere.” – “Ah, l’opinione! Ti fa sperare nella cecità!”
  • “Per le ragioni di cui sopra non laudo chi vive sempre con simulazione e con arte, ma escuso chi qualche volta la usa.”  F. Guicciardini, Ricordi