Cave canem – Sulla solitudine.

Abbiamo discusso a lungo dell’abito e, alla fine, ci siamo ritrovati ad escoriarci la pelle.
Il freddo e il caldo, tutt’insieme, senza perdersi un solo grado. Entrambi capaci di bruciare e seccare.
“Che facciamo, dunque? Bisogna pur farsi ricrescere la pelle, a questo punto! Non vogliamo, certo, morire per estrema sopportazione.”
Di pazienza ce ne vuole molta – a tenere liberi pensieri tremendi. E una tremenda solitudine.