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letteratura e altri buchi

Terminus radioso: l’assedio, la steppa e il bardo

Incipit. “Di nuovo il vento si avvicinò alle erbe e le accarezzò con noncurante vigore, le incurvò elegantemente e ci si sdraiò sopra russando, poi le percorse numerose volte e, quando ebbe finito di occuparsene, i loro odori – d’artemisie sapide, d’artemisie bianche, d’assenzio – si ravvivarono. Il cielo era coperto da un sottile smalto di nuvole. Subito dietro, il sole, invisibile, brillava. Era impossibile alzare gli occhi senza rimanere abbagliati. Ai piedi di Kronauer, la moribonda emise un gemito.”…

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letteratura e altri buchi

Fargo: discussione seriale

Come nel caso di True Detective 2, abbiamo imbandito una discussione collettiva sulla serie TV Fargo. Stavolta, vediamo nei panni dell’arbitro il sottoscritto, in quelli degli agonisti: i soliti Mignola e Vena e il benvenuto Iannizzotto. Arbiter Zucchi: Ok then. Fate i bravi – non si discute, qui, della seconda stagione di Fargo, ma del concetto Fargo. Se avessi davanti agli occhi la definizione di Deleuze dello strutturalismo in Lo strutturalismo, ve la citerei pure, invece mi vedo costretto a invitarvi a sfogliare…

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