letteratura e altri buchi

La stanza profonda – Vanni Santoni – Una prima recensione ibrida

L’ultima volta che recensii un libro di Vanni Santoni fu nel 2011: Se fossi fuoco, arderei Firenze. Ricordo che ebbi l’ardire – o meglio la tracotanza, l’infantilismo e il cattivo gusto – di valutarlo in decimali, come si fa a scuola; ricordo anche che lo trovai buono ma non abbastanza e lo criticai aspramente, perché venivo da Gli interessi in comune e avevo aspettative altissime. Scrissi tra l’altro che «in Se fossi fuoco compare di rado e appannato quel potere…

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