Crapula Edizioni

L’uomo della banlieue

C’era una pioggia senza senso, e l’uomo sul viale sterrato era l’unico a non preoccuparsene. Ballava da un piede all’altro, senza espressione in volto. Il dottor Sinari, che lo osservava dal patio del suo villino, pensava ai fegatelli del giovedì. Perché era proprio giovedì, e mangiare quello spregevole pezzo di maiale era la sua imposizione settimanale. Guardando l’uomo bagnato fradicio Sinari si appoggiò alla porta a vetri che dava sulla cucina, accarezzò l’intonaco ocra e si concentrò sulla strana sensazione…

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