Tag

Terminus radioso

letteratura e altri buchi

Terminus radioso: l’assedio, la steppa e il bardo

Incipit. “Di nuovo il vento si avvicinò alle erbe e le accarezzò con noncurante vigore, le incurvò elegantemente e ci si sdraiò sopra russando, poi le percorse numerose volte e, quando ebbe finito di occuparsene, i loro odori – d’artemisie sapide, d’artemisie bianche, d’assenzio – si ravvivarono. Il cielo era coperto da un sottile smalto di nuvole. Subito dietro, il sole, invisibile, brillava. Era impossibile alzare gli occhi senza rimanere abbagliati. Ai piedi di Kronauer, la moribonda emise un gemito.”…

Leggi tutto
Articoli correlati
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
Incipit tragoedia, quando?
23 Febbraio 2019
I comunicanti
20 Febbraio 2019
Interviste

Intervista a Antoine Volodine

Nell’ultimo numero della nostra rivista online Ô Metis, Luca Mignola e Antonio Russo De Vivo hanno intervistato lo scrittore di lingua francese Antoine Volodine. L’intervista è stata tradotta da Giuseppe Girimonti Greco. *** Antonio Russo De Vivo: Come definirebbe il concetto di “distopia”? E perché scrivere una distopia oggi? Può essere utile per la società contemporanea? Antoine Volodine : Per rispondere alla sua domanda ho dovuto consultare il dizionario alla voce «distopia». Personalmente, non ho mai ho mai inteso scrivere dei testi…

Leggi tutto
Articoli correlati
De novis canibus nova naturalis historia
15 Marzo 2019
I comunicanti
20 Febbraio 2019
Variazione sul tema del ritorno
11 Febbraio 2019