Crapula Edizioni

L’arête

Tutti questi bambini. Gente pensata a propria immagine e somiglianza. E invece no; occhio miope di Dio, direbbe Orbhur. Inermi e filiformi creature, lune nuove a buon mercato; offre la natura: un terreno se nasci numero tre, un cavolo per pancia. Questo attaccamento patologico alla vita, al bene forzato degli scambi cellulari. Codardi, direbbe Orbhur. Tutti questi bambini senza lingua, con un cuore piccolo di lepre e orecchie dritte, e corrono, corrono da fermi lontano dai giganti. Orbhur accanto a…

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La paura del cervo

O morte io son quel cervo | che divorano i cani | La morte eiacula sangue. [1] senza la paura non so chi sono gioco in punta di piedi sul bordo padre madre, tu che sei una punizione severa – lo dice anche Bataille – la bambina cade dalle tue mani sente male, è il gioco[2] Immagina. Sei al centro del bosco, ferma. Immobile. Immagina, il sole cala e scende la tenda nera. Sei sola, la terra è secca, i fiori…

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