finzioni

  • Uno legge i Canti del Caos di Antonio Moresco e mai come altrove sente l’infinità vanità dell’industria letteraria (e della letteratura stessa). Sarà il luogo, il momento, l’epoca – o qualcos’altro? Dove siamo, in summa?
  • Ed ancora sui Canti del Caos: quel trucco che fa apparire il libro che si legge come il contemporaneo farsi del libro che si legge – è un trucco, ficción. Enter maestro Borges.
  • E allora, di ritorno dalla terra dei morti, a breve vi prometto Juan Rulfo.