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Antonio Moresco

letteratura e altri buchi

Fiaba Bianca

Fiaba Bianca di Antonio Moresco è un capolavoro! La recensione finisce qui. Adesso un po’ di aneddotica, qualche doveroso ma inadeguato tentativo di spiegare perché questo romanzo è un capolavoro eludendo il rischio di fare spoiler, e una sostanziosa porzione di sinceri rimproveri indirizzata a un arido mondo delle lettere che in questo momento sembrerebbe non avere più il cuore per intercettare nemmeno la commovente bellezza di Alice nel paese delle meraviglie o Le avventure di Pinocchio. Conosco così a…

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Lupus in Crapula

Istanze di delirio

«Lei invece è pieno di concezioni sbagliate, e non se ne libererà mai». Franz Kafka, Il castello   D’accordo, d’accordo, tutto questo è follia. Non c’è più nessuno che sente il bisogno di questa follia? Pazienza, non per questo rinsavirò. C’è ancora qualcuno che ne sente il bisogno? Eccomi, io sono qui. Antonio Moresco, Lettere a nessuno   Senza pietà. Ammesso che la letteratura sia quel gioco di specchi che moltiplicano l’orrore di essere uomini (e non il gioco di coloro…

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Sospensione
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Lupus in Crapula

Cave Canem: per un ripensamento

Per un ripensamento. Quale sarebbe l’arma di difesa del nichilista di fronte alla beffa del dramma digitale-satiresco? Distopica 1. Oppure? Il porto di notte: la visione: in containers scrostati, arrugginiti, carrelli abnormi guidati da uomini intabarrati in armature di pile blu, intrattenendo con i loro cigolii meccanici e stridenti le orecchie dei terminalisti, stanno stivando il mondo (qualsiasi merce significa mondo), per trasferirlo da un’altra parte (documenti doganali allegati). Distopica 2. 2016. Non si può essere più soli di una…

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letteratura e altri buchi

Moresco – L’addio

È difficile, meglio scomodo, rimanere sul testo — quel mito d’equidistanza critica — quando ci si accinge a scrivere di Antonio Moresco. Tocca provarci comunque e d’aiuto potrebbero essere le categorie extratestuali, da marketing editoriale, già utilizzate per definire L’addio, edito da Giunti: “thriller esistenziale”, “poliziesco che terremota il genere”. A questo punto, come è giusto fare per qualsiasi opera che rientri nel genere thriller, partiamo dal plot. Siamo nella città dei morti, un luogo che i lettori di Moresco…

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letteratura e altri buchi, Lupus in Crapula

PPP 40

Quarant’anni qualche ora fa dalla morte di Pier Paolo Pasolini, l’ultimo della schiatta dei santi, poeti e navigatori di un’Italia preindustriale che pare non ci sia più. All’occasione, per ricordare o dimenticare, un’antologia di testi, un percorso dedicato. Pasolini e gli altri (metodo mitico) 1. Sul campo specchiato la crepa si allarga, uno a uno i campioni, i Titani, vi finiscono dentro. E cadono: Nietzsche e il suo baffo infuocato; Fedor l’imprigionato e Moresco dal riso sdentato; De Sade, l’uomo…

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PONTEGGI
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letteratura e altri buchi

Divagazioni sparse per l’Etere (Divino)

Etere Divino, Giuseppe Genna e Andrea Gentile, Il Saggiatore, 2015 Cominciò ch’era finita. Cos’è questo libro? “Da subito era quello che era, cioè quello che era.” (Etere Divino, posizione 12 ebook) Per farla breve, potrei dire che Etere Divino è una cosmogonia picaresca, e che Etere Divino, il suo – se così si può dire – personaggio, è la radiazione cosmica di fondo versione flâneur. E perché, poi, farla breve? Noi non rappresentiamo. Non sequitur e tertium datur a valanga, come un…

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Lupus in Crapula

Venerdì della metonimia

Qual è l’ultima ossessione di CrapulaClub? Nessuno se n’è accorto? È più di un anno, da quando Alfredo Zucchi ha completato la sua fatica (e fática opera) prima, che presentiamo (cioè, sentiamo prima col naso) metonimia dovunque. E ci alleniamo. Poi metteteci che today it’s Friday, dudes, giorno della cazzimma, ma anche della metonimia. Ecco dunque due esempi: Interpolazione a Charles Baudelaire, Corrispondenze La Letteratura è un tempio dove incerte parole* Mormorano pilastri che sono vivi […] (Interpolazione che rompe…

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Crapula Edizioni, Filologicon Crapula, Internacional, letteratura e altri buchi, Lupus in Crapula

Ô Metis V, Invenzione

Disciplina e metonimia. Prendiamo ad esempio la scienza moderna: la sua fierezza è il metodo sperimentale – l’arma più elastica e ubiqua mai concepita dal ventre dell’uomo. E tuttavia i più grandi sconvolgimenti della scienza moderna, dalle equazioni di Maxwell ai principi della meccanica quantistica, passando per la relatività generale, sono venuti fuori attraverso manipolazioni matematiche così speculative e distanti dall’osservazione e dall’esperienza, che il laboratorio, quest’occhio sintetico dello scienziato, per anni si è rifiutato non solo di vedere –…

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letteratura e altri buchi

Io non vedo niente (III)

È da circa un anno che sono alla ricerca di una nuova formula, per questo aforisma brevissimo, filo rosso di almeno due secoli di pensiero letterario e scientifico. In fondo la mia ricerca di altri modi di dire “io non vedo niente” è volta soprattutto alla letteratura: in Antonio Moresco, nei Canti del Caos, ho trovato un accenno di ciò che non vedevo altrove. Anche Il gioco del mondo di Julio Cortázar contiene – in un’altra versione – un modo…

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letteratura e altri buchi

Pedro Páramo – ipotesi di lettura

In risposta al pezzo “Pedro Páramo e la maniera quantistica”, pubblicato sul terzo numero di O Metis e recentemente sulla rivista digitale Il Pickwick. Eccovelo di seguito.     Mi sarebbe difficile dire di Pedro Páramo di Juan Rulfo[1] più di quanto si dice in “Pedro Páramo e la maniera quantistica” di Alfredo Zucchi. Mi sarebbe difficile, perché in fondo non sono un teorico, la teoria mi annoia troppo per quanto è moderna. E inoltre lo sforzo che comporta mi è…

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