Colonna sonora: The Waterboys, Fisherman’s Blues, 1988.

Quando O’Brien, tirando a fatica la rete sulla barca, ci trovò impigliata la ragazza con le trecce, imprecò forte. Lo fece in gaelico, convinto che fosse l’unica lingua che la divinità a presidio delle acque del fiordo comprendesse.
Il corpo era levigato e devastato dal mare e dal sale, ma toccarlo di nuovo gli procurò lo stesso spasimo. Lo sistemò in un telo cerato giallo, azionò il piccolo motore a elica e si allontanò dalla secca. Si fermò nemmeno mezzo miglio più avanti, dove l’acqua diventava piombo, sprofondava e si fondeva con il grigio di novembre.
Suo fratello Andy l’avrebbe sentito al ritorno. Rigettò in mare la ragazza e tornò indietro a pescare.

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In copertina: foto di Corey Arnold.