Tag

novecento

letteratura e altri buchi

O Metis II (Parerga e paralipomena 4/4)

[in discussione] D’altronde disprezzo, distanza, educazione impregnano tutto il mondo letterario di Kafka, quasi a rimarcare la necessità che le cose abbiano da qualche parte un significato così brutale e tremendo, da avere costretto lo scrittore a mutarne la forma, il nome, pur di sopportare il peso del vuoto – antinomia solo del Novecento? – di cui il discorso sulle cose stesse si fa carico. A. Quijano, Dentro il padre, da O Metis, n°2 (a breve)

Leggi tutto
Articoli correlati
Cambio di funzione
7 Novembre 2018
Maurice Blanchot e l’esperienza della scrittura
17 Febbraio 2018
Let’s rock
7 Febbraio 2018
Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Omero, Odissea XXIII vv. 104 – 112

Noi siamo omerici, prima ancora di essere nicciani, perché nella poesia omerica abbiamo trovato quella forza che il Novecento ha trasformato in mostro e oggi non sappiamo quasi più che cosa questa significhi. Parlo della fiducia. Il vuoto, hic et nunc il buco nero, si sta prendendo tutto. E così, per intenderci, amici auscultatori, ovunque voi siate, voglio trovarvi un giorno che recitate questi versi, come la più duratura speranza che possa farvi tremare, danzare, impazzire di gioia. Antefatto: Telemaco…

Leggi tutto
Articoli correlati
Incipit tragoedia, quando?
23 Febbraio 2019
Filologicon Crapula: Esopo, Favole – p10
15 Marzo 2018
Filologicon Crapula: Esopo, Favole – p9
8 Marzo 2018