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Commando Interpolazioni

letteratura e altri buchi

Apparato di sabotaggio: la prospettiva degli Scoliasti

La necessità di completare 1007 sezioni obbligò i copisti dell’opera a interpolazioni di ogni tipo. Epigrafe monumentale all’ingresso della biblioteca-obitorio del Commando Interpolazioni †Una la morte, una la mente† Giuramento degli Scoliasti  La prospettiva degli Scoliasti «O si stampano manifesti o si scrive letteratura» sussurrò Tamiro Shikq ciabattando tra i corridoi della biblioteca-obitorio del Commando Interpolazioni, di cui è tuttora censore, guardiano, inquilino e Scoliasta insieme a Licantro Bykyria (quest’ultimo formalmente dal 2017 dc, de facto un anno e mezzo prima…

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Lupus in Crapula

Affocus sicuro?

[Dovevate proprio scomodarci? Che succede: cantarvela e suonarvela in solitaria – come dice Amleto – non è cosa vostra? E venirci a svegliare nel bel mezzo della notte (un poeta-romanziere scrisse: La noche es un lugar en la Mancha) per una colpa così insignificante, poi? Dobbiamo sempre stare a dire chi siamo, dove, come, e soprattutto – simili agli idioti – perché siamo? Siete o non siete la Divisione K del Commando Interpolazioni, la colpa dovrebbe essere la vostra meta,…

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Esercizio di sabotaggio #4: GUDISK
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Crapula Edizioni

PONTEGGI

«Non è semplicemente un singolo pezzo fisico di PONTEGGIO. Come nel brodo primordiale, rappresenta tutte le repliche di un particolare pezzo di PONTEGGIO distribuite nel mondo.»    Poi si svegliò una seconda volta ed era ancora soltanto (e per fortuna) Er Capomastro. Guardò il martello pneumatico – il suo primo martello che gli regalò il padre – poggiato accanto al letto e si slanciò nella memoria: «V’è una nostalgia dei Ponteggi che non ebbero mai un cominciamento. Affondare la…

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Lupus in Crapula

Cave canem: Congiura Sacra

Alcuni tra questi sono slogan “veri” del C. I. – altri sono solo destinati a scatenare apprensione e equivoci nel pubblico. Omnia haec, quacumque feret voluntas Caelitum, temptare simul parati. E io francamente non amo abbastanza la specie umana da augurarmene la salvezza. Basta che mi ascoltino i miei fratelli, che almeno loro sfuggano all’inganno dell’antitecnocrazia. Domani: la crisi del collage invece della crisi del romanzo. Canto gravitazionale[1] Al di sotto della palude di Memoria, si precipita. L’iniziato dimentica. In…

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I lettori di Laiseca
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Los sorias – Capitolo 1
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letteratura e altri buchi

Stefano Spataro – Tucidide, Storie, II 47-56

Lo storico Tuc1d1d3 racconta la peste, durante la quale morì egli stesso e risuscitò, scoppiata ad A*4 nel secondo anno della guerra del Padex, cioè nel 429 n.g. Così si celebrarono le esequie, per quanto provvisorie, della mia gente e di me medesimo, in questo inverno con cui si concludeva il primo anno di guerra. All’apparire dell’estate, Padexiani e alleati con un corpo di spedizione pari a due terzi delle milizie, come l’anno precedente, irruppero nella regione di A*4 (li…

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Esercizio di sabotaggio #4: GUDISK
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letteratura e altri buchi

Giusi Sciortino – Tucidide, Storie, II 47-53

Sono una donna del lutto, ebbi un uomo al mio fianco, un valoroso soldato. Preferirei dire di averlo perso in guerra, in una gloriosa battaglia, ma disonorerei la sua memoria e la mia se lo facessi. Oggi, che di tali tempi infausti ben poco è rimasto – sono trascorsi anni oppure decenni –, solo una cosa alberga in me, impressa come un marchio: la memoria della disgrazia che mi colse. Tutto il mio corpo è asciutto, secche le dita e…

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Davide Galipò – Tucidide, Storie, II 47-53a

47) Al cominciare del freddo – era il 1° ottobre del ’43 – gli eserciti dell’Asse erano entrati con 2/3 delle loro forze in quella sciagurata città, pisciando sulla statua di Abraham Lincoln e defecando agli angoli della Casa Bianca. Erano comandati dal generale Clark, figlio del Reich e della vitamina “H”, guida del Corpo di fascistizzazione e, dopo essersi accampati, cominciarono subito a devastare la terra dei liberi e dei giusti. Sebbene fossero sbarcati solo da pochi giorni, quando…

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