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L’imitazion del vero di Ezio Sinigaglia – incipit

Viveva un tempo nella città di Lopezia un artefice di grandissimo ingegno, donde la fama oltre le mura della città ed i confini medesimi del Principato volava tanto, che nei più remoti angoli della Cristianità l’eco se ne coglieva. E benché questo si fosse in effetto il mestier suo, grave ingiuria gli si farebbe chiamandolo col nome di falegname; poiché si era bensì col legno che le sue mani costruivano, ma tali e così fatti prodigi da quelle mani uscivano,…

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Della Letteratura il dio
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Interviste

Intervista a Ezio Sinigaglia

Giuseppe Girimonti Greco Il tuo romanzo d’esordio, Il pantarèi, che sarà riproposto dall’editore pugliese TerraRossa nei primi mesi del 2019, è stato pubblicato nel 1985, ed è rimasto la tua sola opera edita fino al 2016, quando è uscito Eclissi per Nutrimenti. Le poche informazioni che si possono trovare online su quel libro (singolare sin dal titolo) lo presentano sostanzialmente come un “meta-romanzo”, e più precisamente come un meta-romanzo che racconta la storia del romanzo del Novecento. È una definizione…

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La letteratura italiana è ancora viva. Intervista a Michele Vaccari
24 Marzo 2018
letteratura e altri buchi

La Vertigine di Julien Green

  La Vertigine raccontata da Julien Green è quella del momento che riassume una vita, o, all’inverso, del momento che si dilata fino a ricoprire una vita intera. I protagonisti dei racconti che compongono il volume, scritti tra il 1920 e il 1956, sono persone che si confrontano con la loro identità attraverso uno sguardo, un atto, una scoperta; più minuscolo è l’atto più è schiacciante il significato che ha agli occhi di chi lo compie. Mi sembrò di non…

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letteratura e altri buchi

Della Letteratura il dio

[…] io non posso, forse per stanchezza, o pigrizia, o noia, riferire, quando scrivo, qualcosa che non mi abbia suscitato un’impressione di incanto poetico, o nella quale non abbia creduto di cogliere una verità generale. [Lettera a André Gide, 6 marzo 1914]   In qualsiasi modo la si voglia mettere – timore reverenziale, noia, ammirazione, percezione del giusto valore –, parlare di Proust è un po’ come vedere il totem, toccarlo e accorgersi delle spine da cactus: quel termine spigoloso…

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Eclissi di Sinigaglia ovvero della necessità di essere un virtuoso nella propria lingua

Eugenio Akron, architetto, raggiunge un’isola equidistante da Scozia, Norvegia e Islanda per assistere a un’eclissi totale di sole. Incontra per caso una signora americana, Mrs. Clara Wilson, una ‘collezionista di eclissi’, con la quale passa le giornate prima dell’atteso evento. A legarli è un gesto di lei che ha un impatto proustiano su di lui: richiama alla memoria un grande amico perso troppo presto. Decidono di dialogare scambiandosi le lingue: lui in inglese, lei in italiano, entrambi esitanti, ma si…

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