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Crapula Edizioni

L’invenzione delle tasche

Tutti sognano di volare, di macchiare con la loro piccola ombra le città e le campagne e festeggiare la fuga dalla schiavitù della terra; si innalzano verso le nuvole, le attraversano e proseguono la gloriosa ascensione, per superare i limiti come il famoso gabbiano di un vecchio romanzo. Io invece affondo negli abissi. Mi immergo per centinaia di metri nelle buie profondità dove posso solo intuire le sagome dei pesci abissali, che nuotano indifferenti, mentre continuo a calare nell’oblio di…

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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: storia e finzione

La lettura potrebbe essere ritenuta al pari della scrittura un’arte (il dibattito sul fatto che la scrittura sia un’arte o meno è da sempre acceso, io preferisco ad oggi schierarmi ancora con gli «artisti»). Roberto Bolaño ha più volte sostenuto, in diverse interviste, che egli aveva sempre preferito leggere a scrivere, pensare a scrivere; scrivere allo scopo di procurarsi da mangiare (in breve no all’art pour l’art) – e insomma Bolaño era un hijo de puta della letteratura, non sono…

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Crapula Edizioni

Il poeta e il neurobiologo

Il miglior amico del poeta, oggi, è il neurobiologo – al punto che si può dire siano la stessa cosa, se non proprio la stessa persona. Io stesso lo sospettavo da tempo, e ieri, assistendo a una conferenza del neurobiologo Samir Zukki, ne ho avuto conferma incontrovertibile. A chi insinua siano solo dicerie, riferite pure quanto segue. Qualche giorno fa, imboscato in una mensa universitaria – ero travestito da studente fuoricorso di biologia – mi sono messo a origliare i…

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Lupus in Crapula

Cave Canem: evasione dall’invenzione?

Lo strazio di essere un uomo giudicante. Perché per gli antichi greci o latini citare un autore non era un problema di coscienza, prima, di moneta, dopo, e soprattutto non toglieva originalità (al massimo l’accresceva) di un’opera? Perché non è stato un problema per opere moderne come lo Zarathustra di Nietzsche, lo Zibaldone di Leopardi, i Cantos di Poud? Forse che la coscienza che spingeva questi scrittori era quella della creazione anche (e non solo) per confronto diretto, scontro o…

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