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African psycho. Dei limiti dell’assassinio come arte

La gente comincia ad accorgersi che, per comporre un bell’assassinio, ci vuole qualcosa di più di due sciocchi, uno che ammazzi, l’altro che resti ammazzato, un coltello, una borsa e un vicolo buio. Un piano, signori, armonia scenica, luce e ombra, poesia, sentimento, sono ora reputati indispensabili a prove di questo genere. (L’assassinio come arte, p. 15) L’elemento più stimolante di questo saggio umoristico di Thomas De Quincey, che nel complesso potrebbe apparire un po’ datato al lettore contemporaneo, è…

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Cave canem – Sulla solitudine

Cave canem – Sulla solitudine. L’eco della grotta di Calypso. “Se tu che pensi un pensiero, che già qualcuno prima di te ha pensato e con grande successo di stima e memoria, accodiscendi ed aderisci a quel pensiero già pensato o ti senti tale da prendere il già pensato come superabile, poiché ciò che è stato già pensato reca con sé, in qualche modo e fino a un certo punto, il proprio significato e, soltanto dopo un certo tempo, una…

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