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L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”

Si avverte una strana cacofonia leggendo Il giorno della nutria, romanzo d’esordio di Andrea Zandomeneghi (Tunué, 2019): un ronzio di fondo, un rumore bianco, una sorta di disturbo elettrostatico che procede in sottotraccia alla strana vicenda raccontata, a modo suo, dal protagonista Davide – narratore, dice Zandomeneghi in un’intervista, «ossessivo, minuzioso, cervellotico e camaleontico nel suo imitare i linguaggi specifici (giuridico, filosofico, fenomenologico psichiatrico, farmacologico)» – e la accompagna e non sparisce mai se non, forse, alla fine, quando il…

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letteratura e altri buchi

Lo Sgargabonzi: ridere di gusto e «col groppo in gola»

Qualche giorno fa ho riascoltato 38 luglio degli Squallor che, oltre a essere una delle più belle canzoni d’amore mai scritte in Italia, è anche un fulgido esempio di comicità: un arrangiamento orchestrale da brano pop all’italiana – l’intro riprende Il suo volto, il sorriso di Al Bano – accompagna una storia surreale e intrisa di malinconia: Là dove finisce il fiume comincia il film: la storia tremenda di un elettrotecnico che seppe inventare la pila. Non pochi ci riuscirono,…

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“Un marito” di Michele Vaccari: la comunità degli sposi

L’amore è un affare misterioso e ineffabile al quale il matrimonio regala una struttura, una serie di  puntelli quotidiani che, se da un lato lo fortificano, dall’altro lo ingabbiano. Un marito di Michele Vaccari è la storia di una gabbia costruita con cura e consapevolezza, una cella d’amore condivisa, difesa fino allo stremo e poi scoppiata proprio quando i protagonisti, Ferdinando e Patrizia, decidono di fare qualcosa fuori dall’ordinario. Patrizia pensa spesso a come le sarebbe facile trasformare quella moltitudine…

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letteratura e altri buchi

Fiaba Bianca

Fiaba Bianca di Antonio Moresco è un capolavoro! La recensione finisce qui. Adesso un po’ di aneddotica, qualche doveroso ma inadeguato tentativo di spiegare perché questo romanzo è un capolavoro eludendo il rischio di fare spoiler, e una sostanziosa porzione di sinceri rimproveri indirizzata a un arido mondo delle lettere che in questo momento sembrerebbe non avere più il cuore per intercettare nemmeno la commovente bellezza di Alice nel paese delle meraviglie o Le avventure di Pinocchio. Conosco così a…

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letteratura e altri buchi

Acque dell’Acheronte di Julio Herrera y Reissig

Julio Herrera y Reissig, poeta. Herrera y Reissig (1875 – 1910), di famiglia nobile, patì per problemi cardiaci e la sofferenza lo costrinse a restare dove nacque, in Montevideo, Uruguay, cercando sollievo dal 1900 nella morfina e nell’oppio. La sua terrazza fu un vivace circolo culturale e lui fu poeta, legato al romanticismo e al simbolismo. Acque dell’Acheronte. Acque dell’Acheronte raccoglie tre racconti del poeta uruguaiano: il testo omonimo, Il vestito lilla e Mademoiselle Jacquelin. Si tratta delle uniche incursioni…

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Cereali al neon – Sergio Oricci

Sulla pista di un vinile oppure un file che rovescia la cartella e trova i tuoi riabbracciati in una foto da robot come due felici parti di metà di una vita rivissuta nell’aldilà POP_X   È in un tripudio di scie luminose e colori lampeggianti che si snoda la narrazione intimista e interattiva di Cereali al Neon, romanzo di Sergio Oricci edito da Effequ. Il protagonista Silvano Rei fluttua nell’antimateria di un futuro post-umano, decostruito, in cui l’immaterialità della rete…

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letteratura e altri buchi

Ridursi a vivere per poter scrivere: a cena con Aldo Busi e le sue consapevolezze ultime

Siccome i sondaggi vanno tanto di moda, mi piacerebbe, un giorno, provare a farne uno piuttosto semplice: prendere un campione di persone tra i venti e gli ottant’anni e chiedere loro se per caso conoscano Aldo Busi. Certo che lo conosco, è quella checca isterica che ogni tanto va a litigare con Sgarbi in televisione, mi dirà qualcuno. Sì, dai, è uno scrittore, un intellettuale, e non capisco perché si abbassi a fare certe stupidaggini, a confrontarsi con certa gente,…

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Suttaterra di Labbate. I limiti del linguaggio

Incipit. E l’apostolo disse: Dal Mediterraneo non si odono più risalire le scricchiolanti ombre di pesce che giungevano alla corte dei miei sogni, elettriche e furiose, scatenandosi dall’acqua fino alla mente. C’è una fossa ora nel mare: vi ribolle la luna, si spezzetta come le ostie impugnate in segreto, al riparo dalla frescura maligna. La storia e il gotico siciliano. A tre anni di distanza da Lo Scuru (Tunué, 2014), Orazio Labbate, in Suttaterra, attinge dal medesimo mondo, quello di…

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Forme brevi – Dossier Piglia
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Compulsion di Meyer Levin

Se per Voltaire lo stato di salute di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri, per Meyer Levin lo stato di salute di un popolo si misura dall’efferatezza dei suoi crimini. Levin in Compulsion racconta il caso di Nathan Leopold e Richard Loeb (che nel romanzo si chiamano Judd Steiner e Artie Strauss), due giovani ricchi e promettenti esponenti della comunità ebraica che negli anni Venti uccisero un ragazzino appartenente alla loro stessa comunità. Convinti di aver…

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La scomparsa di Josef Mengele

Se, come asserisce Jerzy Kosinski in Oltre il Giardino, “la vita è uno stato mentale”, lo stesso potrebbe dirsi dell’Inferno o del Paradiso. O, meglio, forse Paradiso e Inferno sono soltanto la più limpida, cruda e accecante manifestazione di ciò che nel profondo siamo; e forse l’Inferno sta nel nostro riconoscersi come niente, e poi nello sparire, rendendoci conto che il mondo non è minimamente interessato a noi come individui, ma a fantasmi, miti, ombre, elementi che ci disumanizzano e…

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