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letteratura e altri buchi

Le strane forze di Lugones

L’editore Lindau ha riproposto, nella traduzione di Francesco Verde, Le forze misteriose (2017) dell’argentino Leopoldo Lugones – scrittore, giornalista, poeta, teosofo, alchimista. Le forze misteriose (titolo originale: Las fuerzas extrañas) è una raccolta di racconti eterogenei, annoverabile come una delle prime espressioni del fantastico sudamericano. Qual è l’influenza di Borges su Lugones? Non potremmo iniziare in altro modo a parlare di questo libro, se non interrogandoci sull’influenza retrospettiva di Borges in Lugones. Borges riteneva che la forma moderna del fantastico…

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letteratura e altri buchi

Mapocho di Nona Fernández: fantasmi, sangue e teste mozze

Incipit. Sono nata maledetta. Dalla vagina di mia madre alla cassa in cui ora riposo. Un’aura di merda mi accompagna, uno stronzo piazzato al centro della testa, come il mezzo melone dei matti di un famoso tango, ma più fetido, meno poetico. La Storia, le storie. Il Mapocho che dà il titolo al romanzo di Nona Fernández è il fiume cileno sulle cui rive sorse Santiago, la capitale. C’è la storia di una sorella e un fratello, la Bionda e…

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letteratura e altri buchi

Lisbona e le scaturigini della selva post-esotica

«La bellezza salverà il mondo» si continua a far ripetere a Dostoevskij* – avendo però dimenticato la portata soteriologica ed estatica di queste parole, in lui. E se invece la bellezza divenisse radicalmente inattingibile? Ecco il punto: se la bellezza si fosse prosciugata – e secondo il post-esotismo (corrente letteraria fittizia partorita da Volodine) s’è prosciugata! – totalmente, allora non ci sarebbe più possibilità né di salvezza, né di speranza; solo il crollo agonizzante e disperato di un’umanità dannata. Dinanzi…

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letteratura e altri buchi

Dimentica di respirare

Fin dalla mia prima apnea con Maurizio avevo dovuto imparare molte cose di cui prima non sapevo niente di niente. Capii che dovevo mettere da parte il mio istinto o, quantomeno, dovevo tenerlo a bada. Per esempio, davo per scontato l’atto di respirare. Non mi ero mai chiesto esattamente come funzionasse. Maurizio mi insegnò che il respiro era un atto naturale e spontaneo: quando nel sangue aumenta il volume di anidride carbonica, al cervello, o più precisamente al bulbo rachidiano,…

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letteratura e altri buchi

Margaret Atwood: “L’assassino cieco” e altre storie

Dieci giorni dopo la fine della guerra mia sorella Laura volò giù da un ponte con un’automobile. L’assassino cieco è un romanzo che non va letto, ma va scavato. Quella che dà il titolo al libro è solo una delle storie raccontate da Margaret Atwood, una storia nella storia, narrata da un personaggio che viene narrato a sua volta, e che offre una chiave di lettura sia della voce narrante principale che dell’oggetto della narrazione. Lo scavo è necessario a…

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letteratura e altri buchi

Dark Paris Blues

Volvic sognava una guerra maestosa tra occidentali. Gente civilizzata, che condivideva la stessa cultura, lo stesso colore della pelle. Era nostalgico dei conflitti di una volta e si immaginava intento a firmare l’armistizio del 1918 in quel vagone arenato nella radura nel bosco di Compiègne. […] Si ricordava delle angherie che aveva subito all’inizio del servizio militare, prima che venisse nominato medico personale dell’aiutante di campo del generale de Gaulle. Da mezzo secolo aspettava di poter prendere la sua rivincita…

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letteratura e altri buchi

René Avilés Fabila. Mostri, gabbie e labirinti

Il cibo del vampiro. Era ormai passata la mezzanotte, l’ora dei fantasmi, degli spiriti e delle anime in pena. Il vampiro trascinava lugubre la sua oscura silhouette lungo le strade tra i caseggiati. Si muoveva come fosse ebro, ma in realtà era debole, e la testa gli pesava enormemente: non riusciva a trasformarsi in pipistrello, e così ad andarsene via volando. E quando gli capitava di incontrare qualcuno, durante la notte, prendeva subito a ispezionarlo con gli occhi che gli…

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letteratura e altri buchi

Manualetto pratico a uso dello scrittore ignorante

La cosa più ragionevole è che tu scriva essenzialmente a casa o sul luogo di lavoro, chiuso nel carapace, nella chiocciola, nella conchiglia. Tanto non avrai nessuna intenzione di scrivere del mondo esterno; il tuo argomento, almeno agli inizi, sarà te stesso. Perché in fondo si tratta solo di questo: trovare il tempo per essere solo con te stesso e in quel tempo provare a ragionare su di te. Il Manualetto pratico a uso dello scrittore ignorante è un delizioso,…

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letteratura e altri buchi

La Vertigine di Julien Green

  La Vertigine raccontata da Julien Green è quella del momento che riassume una vita, o, all’inverso, del momento che si dilata fino a ricoprire una vita intera. I protagonisti dei racconti che compongono il volume, scritti tra il 1920 e il 1956, sono persone che si confrontano con la loro identità attraverso uno sguardo, un atto, una scoperta; più minuscolo è l’atto più è schiacciante il significato che ha agli occhi di chi lo compie. Mi sembrò di non…

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letteratura e altri buchi

Marcelo Cohen e l’illusione del fantastico

Potremmo considerare borgesianamente l’argentino Marcelo Cohen (1951) come una “vasta e complessa letteratura” fantastica per gli autori che ha tradotto (Bradbury, Ballard, Burroughs, Alasdair Gray e Bernard Quiriny tra gli altri), la sorprendente collana che ha diretto (Línea C presso la casa editrice Interzona), le riflessioni che ha dedicato al genere (il corposo volume ¡Realmente fantástico!, dove c’è un saggio su Dino Buzzati), e soprattutto per i libri che ha scritto negli ultimi tre decenni, opere stimolanti, inventive e coraggiose,…

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