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Crapula Edizioni

Sta’ senza pensier’. Teorie e esercizi su ‟Gomorra – La serie”

Dossier a cura di Antonio Russo De Vivo. 1. Davide Morganti, Appena Ciro torna. 2. Antonio Russo De Vivo, Sole r’acqua. 3. Vincenzo Corraro, Nomi senza economia. 4. Stefano Felici, Life’s but a walking shadow, a poor plääääää. 5. Francesca de Lena, Il fascino di Gomorra esiste eccome. 6. Angelo Petrella, Il crimine non paga? 7. Antonio Russo De Vivo, Saviano e il divenire-Savastano. 8. Alessandro Lolli, L’anomalia Gomorra. 9. Antonio Sposito, Il fenomeno delle baby gang e il legame…

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Lupus in Crapula

Il fascino di Gomorra esiste eccome

All’ippodromo di Napoli io prendevo le scommesse. Significa che i giocatori mi passavano i soldi, io li contavo, controllavo che non fossero falsi, registravo su un borderò le puntate (sul foglio ufficiale quelle fino ai 100 euro; su un foglietto che tenevo nascosto in mano quelle grosse: 500, 1000, 2000, 3000) e li mettevo in cassa. Prendere le scommesse è un lavoro che dura tre minuti. Tre minuti per otto volte: una per ogni corsa. Bisogna fare questo: non ascoltare le…

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Sole r’acqua
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Lupus in Crapula

Il crimine non paga?

In un capitolo del suo libro sui Generi cinematografici americani, lo sceneggiatore Stuart M. Kaminsky si interroga sul significato della violenza, che ritorna a ondate nella cinematografia ogni qualvolta la società sia in crisi e necessiti di riflettere sui propri valori o ritrovare un’identità. Pur non schivando la questione scomoda dell’influenza del cinema sulla vita quotidiana, la tesi di Kaminsky è che la violenza o il crimine altro non siano che espressione del tentativo da parte dell’individuo di ridefinire la…

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Sole r’acqua
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Interviste

Altered Carbon: quanta realtà può sopportare il genere umano

Due ore prima dell’alba, seduto in cucina, fumavo una delle sigarette di Sarah. Ascoltavo il vortice e aspettavo. Millsport era andata a letto da un pezzo, ma nella Distesa le correnti ruotavano ancora sui bassifondi; il suono giungeva a riva e si aggirava per la città. Una nebbiolina si alzava dai mulinelli d’acqua, cadeva sulla città come teli di mussola e appannava le finestre della cucina. È con questo incipit, che potrebbe tranquillamente trovarsi in un romanzo di Chandler o Ellroy, ad…

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16 Marzo 2018
Filologicon Crapula

Serie tv: una bibliografia minima

Una guida essenziale sulle serie tv e su Twin Peaks, in lingua del sì. Serie tv Michele Casella, Jacopo Cirillo, Marika Di Maro, Leonardo Gregorio, Carlotta Susca (a cura di), Addicted. Serie tv e dipendenze, Liberaria,  2017. Andrea Gentile, La scienza delle serie TV, Codice Edizioni, 2016. Giorgio Grignaffini, Andrea Bernardelli, Che cos’è una serie televisiva, Carocci, 2017. Neil Landau, Showrunner. Grandi storie, grandi serie, Dino Audino, 2015. Neil Landau, Netflix e le altre. La rivoluzione delle tv digitali, Dino…

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letteratura e altri buchi

Prison School. Il piacere del pecoreccio

Oscar Wilde diceva che non ci sono libri morali o immorali, ma soltanto libri scritti bene o scritti male. Estenderei il discorso a ogni tipologia di creazione artistica, adeguandolo a categorie dei nostri tempi: non ci sono prodotti alti o bassi, ma soltanto opere curate o dozzinali. Manga e anime sono dimostrazione dell’aforisma di Wilde: strutturandosi in generi e sottogeneri piuttosto rigidi e codificati (shōnen, shōjo, seinen, josei, kodomo, per elencare i principali), ognuno con un proprio target, molto del…

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letteratura e altri buchi

10 spunti su Game of Thrones s07 – parte prima

1. Fall of the Wall Anche se quei simpaticoni di David Benioff e D.B. Weiss hanno tagliato un certo corno di un certo Joramund è chiaro che succederà: la Barriera cadrà. Per quelli dannati dall’assenza di cessazione dell’incredulità qua sta la risposta semplice: i White Walkers non possono avvicinarsi alla Barriera perché la Barriera è anatema per loro, è magica. Perché non vanno per mare?, mi chiese qualcuno. Intanto non vanno per mare se no sarebbe finita lì, velocemente, senza…

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Il crimine non paga?
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letteratura e altri buchi, Senza categoria

Il patto col serpente – Penny Dreadful e la malinconia della bellezza

C’è una regione dell’immaginario, compresa a grandi linee fra la Morte e la fanciulla di Hans Baldung e la «tempestosa leggiadria del terrore» che colse Shelley dinnanzi alla Medusa degli Uffizi, nelle immediate prossimità del Pandemonio ove precipitano, caduti, gli angeli, a mezzo tra «una sorta di immensa ed assai scoscesa forra» e una palude invero definitiva, non distante e forse anzi contenuta nel Gran Mondo in cui Mefistofele smarrisce Faust, animata dai concili orrendi che Tasso immagina nel Canto…

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16 Marzo 2018
letteratura e altri buchi

Fargo: discussione seriale

Come nel caso di True Detective 2, abbiamo imbandito una discussione collettiva sulla serie TV Fargo. Stavolta, vediamo nei panni dell’arbitro il sottoscritto, in quelli degli agonisti: i soliti Mignola e Vena e il benvenuto Iannizzotto. Arbiter Zucchi: Ok then. Fate i bravi – non si discute, qui, della seconda stagione di Fargo, ma del concetto Fargo. Se avessi davanti agli occhi la definizione di Deleuze dello strutturalismo in Lo strutturalismo, ve la citerei pure, invece mi vedo costretto a invitarvi a sfogliare…

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letteratura e altri buchi

True detective 2: discussione seriale

Arbiter: Una considerazione proemiale sulla primissima scena – il campo dove si capirà che sono stati scaricati i rifiuti di Vinci, e che tornerà più avanti nella serie, come uno dei capi di accusa su cui si fonderanno le indagini. Differentemente dal proemio della prima serie (il confronto è comunque opportuno, la serialità stessa che lo richiede), che apriva invece in media res, in questo caso pare invece essere un momento poetico, quasi lirico – tutte quei fiocchi rossi al…

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