Ci siamo, Ô Metis è venuta fuori per la terza volta. Qui è il pdf da scaricare,  qui invece il luogo della rivista su Issuu.


Raggiro/Ritorno.
Il terzo numero di Ô Metis si articola intorno alle idee dello svincolo, del passaggio, dell’incrocio, del nodo, del transfert. L’immagine di riferimento è il nastro di Moebius, quella figura che per sua stessa natura permette il passaggio da una dimensione all’altra – e figura fondamentale nella narratologia contemporanea. Ma la natura di questa dimensione altra che abbiamo scavato non è una figura precisamente connotata (una distopia, un incubo, un paradosso) ma la possibilità stessa dell’alterità, una dimensione, cioè, in cui le leggi dell’occhio umano non hanno più senso.

Raggiro-Ritorno, in questo senso, rappresenta il percorso da una dimensione all’altra, dall’inizio alla fine (o dalla fine all’inizio). I testi, piuttosto che per rubriche, sono stati disposti secondo un’architettura a nastro: una volta entrati, non è detto che se ne venga fuori. Come nel nastro di Moebius, passato lo svincolo (il raggiro) il ritorno è un caso, un’eccezione – una mera probabilità statistica.

Impaginato e lettura.
Issuu ci ospita, come sempre. L’impaginato, opera di Chiara Perrone insieme col progetto grafico, è stato pensato per rendere agevole la lettura in pagina doppia, tanto su Issuu come in formato pdf.  Cosa non si farebbe per te, notre semblable

Collaboratori. 
Hanno collaborato con noi in questo numero, coi testi: Carolina Crespi, Ciro Monacella, Claudia Dell’Uomo D’Arme, Francesca Regni e Luigi Laino.
Hanno illustrato questo numero: Chiara Perrone, Nicola di Marco, Antonella Ruggiero, Daria De Angelis, Fabien Catalano.
Qui in dettaglio le bio di ognuno.