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romanzo

letteratura e altri buchi

Yanagihara e il Grande Romanzo Americano

Quella del Grande Romanzo Americano è una fissazione che non capirò mai. Ogni volta che mi trovo davanti a un libro che ha l’obiettivo più o meno dichiarato di riassumere in un dato (seppur notevole) numero di pagine uno specifico modo di pensare/sentire/affrontare la vita resto basita. Il fatto è che trovo il concetto del Grande Romanzo Americano nevrastenico, sterile (per la sua intenzione più esaustiva che indagatrice), solipsistico e anche un po’ mortifero. Mi sembra una manifestazione di un’ossessione…

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letteratura e altri buchi

Fai bei sogni. Da Gramellini a Bellocchio

Una delle leggende metropolitane più irritanti della storia è che il libro sia migliore del film, e titoli come Shining, Il silenzio degli innocenti, Fight club, Il padrino mi rassicurano su quanto sia falso. Il fatto è che una storia non è solo una storia, ma si nutre anche del punto di vista con cui viene raccontata. Alcuni dei prodotti artistici più interessanti sono riduzioni cinematografiche che stravolgono il materiale di base (Lolita di Kubrick) o cover infedeli (Smells like…

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Interviste

Intervista a Rossella Milone

I nostri Antonio Russo De Vivo e Alfredo Zucchi intervistano, a tutto campo, Rossella Milone. La scrittrice napoletana ha pubblicato le raccolte di racconti Il silenzio del lottatore (Minimum Fax, 2015), La memoria dei vivi (Einaudi, 2008) e  Prendetevi cura delle bambine (Avagliano, 2007) e il romanzo Poche parole, moltissime cose (Einaudi, 2013). Nel 2015 ha creato l’osservatorio sul racconto Cattedrale.   Antonio Russo De Vivo Perché il racconto, in Italia, va salvaguardato? E se semplicemente, oggi, qui, questa forma, non sorretta da una tradizione…

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letteratura e altri buchi

Eclissi di Sinigaglia ovvero della necessità di essere un virtuoso nella propria lingua

Eugenio Akron, architetto, raggiunge un’isola equidistante da Scozia, Norvegia e Islanda per assistere a un’eclissi totale di sole. Incontra per caso una signora americana, Mrs. Clara Wilson, una ‘collezionista di eclissi’, con la quale passa le giornate prima dell’atteso evento. A legarli è un gesto di lei che ha un impatto proustiano su di lui: richiama alla memoria un grande amico perso troppo presto. Decidono di dialogare scambiandosi le lingue: lui in inglese, lei in italiano, entrambi esitanti, ma si…

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Internacional, Interviste

Romanzo e utopia: intervista a Ricardo Piglia

L’intervista di Carlos Dámaso Martínez a Ricardo Piglia, realizzata il 15 Settembre 1985, è stata pubblicata in El arte de la conversación: Dialogo con Escritores Latinoamericanos (Alción, 2007) di Dámaso Martínez e in Crítica y Ficción (Anagrama, 2006) di Piglia, ed è tuttora inedita in Italia. Ringraziamo gli autori per averci autorizzato e tradurre e pubblicare il testo su CrapulaClub. La traduzione è di Alfredo Zucchi. Carlos Dámaso Martínez: Hai studiato storia all’Universidad Nacional de La Plata. Qual è il…

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letteratura e altri buchi

Mentre l’Italia brucia. Uduvicio Atanagi

“Più mi guardo intorno e più mi pare tutto confuso, non posso dire esattamente quando sia iniziato e non posso nemmeno affermare che qualcosa sia effettivamente successo o cambiato o che qualcosa ci sia, quello che posso dire è che forse tutto può essere ricondotto all’infamia di piazzale Loreto, se vogliamo cercare la prima piega, la crepa che ha dato vita al crepaccio sta lì, in quel momento abbiamo perso l’identità, il popolo si è travestito da qualcos’altro, prima con…

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letteratura e altri buchi, Lupus in Crapula

Houellebecq contro il romanzo tradizionale

“Si può opportunamente paragonare il romanzo tradizionale a una vecchia camera d’aria che si sgonfia nell’acqua. Si assiste a uno svuotamento generalizzato e debolissimo, come una specie di suppurazione di umori, che alla fine produce solo un confuso e arbitrario nulla.” [Michel Houellebecq, H.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita (1991-2005), trad. it. di Sergio Claudio Perroni, Milano, Bompiani, 2016 (I edizione, 2005), p. 68] *** In collaborazione con Correzione di Bozze & Editing

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letteratura e altri buchi

Del modo in cui si scrive un romanzo – Roberto Arlt

Il 14 ottobre 1931 Roberto Arlt (Buenos Aires, 1900 – 1942) scrisse un interessante articolo sulle tecniche di composizione di un romanzo nella rubrica “Aguafuertes porteñas”, per il giornale El Mundo, presso cui lavorava. Una rubrica che gli servì a guadagnarsi la fama di ottimo giornalista, procacciatore di ipocrisie e ingiustizie della Buenos Aires degli anni Trenta, signora perbene e anche inguaribile puttana. Tra le righe di quest’articolo si avverte la personalità complessa di un autore misterioso quanto diretto, sia nell’espressione scritta, sia nella vita libera che Arlt condusse….

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letteratura e altri buchi

Ridere e (soprav)vivere a Palermo

C’è una commedia finalista al Calvino XXVIII: Appalermo, appalermo di Carlo Loforti, esordiente classe ’87 e pubblicato da Baldini & Castoldi. Il romanzo parla della storia di un uomo, Mimmo Calò, uno qualunque quasi, di quel tipo umano che si vede a volte nei bar famosi di ogni città con la tradizione del bar, uno di quelli che consuma e beve un caffè, senza scontrino, già pagato dai fan, magari in una giacca di pelle di renna. Appunto un uomo…

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letteratura e altri buchi

Ereddia e la grande scomparsa dalla Scena

La scena in tre atti del romanzo Per me scomparso è il mondo Emiliano Ereddia appare semplice. Sappiamo del protagonista che è un musicista, ha una figlia e l’attenzione dei media. È l’Italia ed è oggi.  Porta con sé piccoli segreti e tra questi uno più rilevante, uno di quelli in cui il sangue forma e si contiene in una pozza. Sappiamo che Boss è l’unico epiteto che il protagonista si è meritato, come portatore di metafore può benissimo non…

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