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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: a friday kind of

Oggi, venerdì dell’autodeterminazione del milite ignoto, per voi amici di Crapula (quanto siete fortunati!) un pezzo di Sallustio, di quelli che mettono appetito. *** Sallustio, De coniuratione Catilina (Newton Compton, 1995) Lib. I, frammenti da paragrafi: 1 – 2 – 4 1. […] Ma a lungo vi fu tra gli uomini una grande disputa se l’arte militare procedesse dalla forza del corpo o dalla facoltà dell’intelletto. Infatti prima che si inizia bisogna riflettere e, quando si è riflettuto, agire opportunamente….

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letteratura e altri buchi

Io non vedo niente (III)

È da circa un anno che sono alla ricerca di una nuova formula, per questo aforisma brevissimo, filo rosso di almeno due secoli di pensiero letterario e scientifico. In fondo la mia ricerca di altri modi di dire “io non vedo niente” è volta soprattutto alla letteratura: in Antonio Moresco, nei Canti del Caos, ho trovato un accenno di ciò che non vedevo altrove. Anche Il gioco del mondo di Julio Cortázar contiene – in un’altra versione – un modo…

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Lupus in Crapula

Cave canem: l’individuo

Come dire che forse la credenza nell’individuo è fallace, quanto la credenza nella società, nei paesi, nelle epoche, nelle scuole. Che evidentemente è falsa. (J. L. Borges, Il secondo rinascimento o Ragnarök) Non si conoscono troppe cose sull’arte. Si pensa e si agisce come se bisognasse a tutti i costi trovarsi dentro qualcosa (la società, un movimento politico o ancora per assurdo la realtà). Io non sto da nessuna parte, scentrato, dislocato. Leggevi perché a quelle cose scritte concedevi il…

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Crapula Edizioni, Filologicon Crapula, Internacional, letteratura e altri buchi, Lupus in Crapula

Ô Metis, Raggiro/Ritorno – Numero III, Aprile 2014

Ci siamo, Ô Metis è venuta fuori per la terza volta. Qui è il pdf da scaricare,  qui invece il luogo della rivista su Issuu. Raggiro/Ritorno. Il terzo numero di Ô Metis si articola intorno alle idee dello svincolo, del passaggio, dell’incrocio, del nodo, del transfert. L’immagine di riferimento è il nastro di Moebius, quella figura che per sua stessa natura permette il passaggio da una dimensione all’altra – e figura fondamentale nella narratologia contemporanea. Ma la natura di questa dimensione altra che abbiamo scavato…

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letteratura e altri buchi

E. Hemingway, Le nevi del Kilimangiaro

La narrazione dei fatti inizia in medias res (con l’eccezione di un breve paragrafo sul Kilimangiaro, da non dimenticare nel corso della lettura): Harry, scrittore in crisi, una gamba in cancrena a causa di una taglio non disinfettato accuratamente, e la moglie Helen (il suo nome appare solo verso la fine del racconto) sono in viaggio in Africa, nella valle del Kilimangiaro, per un safari di caccia (situazione simile a quella di La breve vita felice di Francis Macomber sempre…

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Crapula Edizioni

Crapula Edizioni: L’occhio della giraffa

Riproponiamo oggi un racconto apparso a Settembre nel secondo numero di Ô Metis, la rivista di Crapula Club. Il racconto è L’occhio della giraffa, di Luca Mignola. Buona lettura. *** L’occhio della giraffa   Sotto ci sono tutti i blues e tutte queste femmine che si muovono camminano nel mezzo e da ogni altra parte nel mezzo però ci sono io che mi vedo per non vedermi neanche in sogno se mi vedessi mi dico sarei dall’altra parte dell’occhio asportate…

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Lupus in Crapula

Giuseppina la cantante ossia il popolo dei topi, Kafka

“Lo stiamo spulciando l’Archivio Bolaño. Per quale scopo?”. L’amico Fahridi Al, che sta con la creatura in braccio, dice “Per crearci una genealogia. A farci una famiglia, insomma!”. “Va bene, allora – gli dico – e facciamola, inventiamola. Non è un gioco questa ricerca, in realtà non lo so bene neanche io che cos’è,  e a riguardo si potrebbe proprio riscrivire Cartesio e dargli quella punta di dubbio e di invenzione, e dire: Cogito ergo insequor. Perché, poi, partire dalla…

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Lupus in Crapula

Appunti sulla struttura

[in fondo] Percezione della tradizione. Che cos’è per un europeo la tradizione? (Il fatto stesso di vivere in una terra chiamata come una vacca mitologica, potrebbe spiegare una porzione sostanziale del problema). E come l’europeo vede la sua tradizione, dopo il tempo trascorso a scolarizzare i secoli (cioè gli uomini), nelle terre aliene che non sono l’Europa, ingenerate nel mito, inesistenti nelle profezie e nelle lettere to the good God? E viceversa come ci vedono loro, le cui identità sono…

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Crapula Edizioni, Senza categoria

Crapula Edizioni: Le connu

Le connu   I. La biondissima ostinazione recalcitrante di una bambina che gira in tondo – alle statue prescrive un cerchio. Io scrivo invece sempre peggio, senza badare al cartello dell’uscita. Nessuno può sentire il lamento delle piastrelle, mentre al filosofo che vende libri sul lungofiume gli occhi galleggiano sul volto come la luce bollente che sfrigola sulla Senna. È ora di smascherare la tua passione segreta per il formaggio, quali altri insondabili voglie di imparare il rumeno attraversano il…

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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Alonso Quijano il Buono

La storia del nome – o più apertamente dei nomi – è una cosa falsa, così falsa che neanche tutto il postmodernismo, ammesso che esista, può rendercela digeribile. (Figuriamoci poi qua, a Vacca Pezzata – che luogo è mai questo? – dove le cose cambiano e scorrono così velocemente, che un giorno non si chiama come il giorno appena trascorso. Dove le cose sono almeno doppie, e per ciascuna coppia un solo nome è molto poco). Però, se tra noi…

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