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Lupus in Crapula

Lupus in Crapula

Cave canem: Congiura Sacra

Alcuni tra questi sono slogan “veri” del C. I. – altri sono solo destinati a scatenare apprensione e equivoci nel pubblico. Omnia haec, quacumque feret voluntas Caelitum, temptare simul parati. E io francamente non amo abbastanza la specie umana da augurarmene la salvezza. Basta che mi ascoltino i miei fratelli, che almeno loro sfuggano all’inganno dell’antitecnocrazia. Domani: la crisi del collage invece della crisi del romanzo. Canto gravitazionale[1] Al di sotto della palude di Memoria, si precipita. L’iniziato dimentica. In…

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Lupus in Crapula

Italian Weird e la sindrome del marziano

Questa abitudine di infiorare i propri discorsi con parole inglesi si è diffusa un po’ ovunque in Europa e in America latina. I francesi chiamano “franglais” questo modo di esprimersi ed usano l’espressione con una implicazione poco lusinghiera, forse perché in fondo ritengono la loro lingua molto più nobile e importante di quanto gli italiani non stimino la loro. Potremmo suggerire la parola “itang’liano” per indicare l’idioma parlato da quelli che si esprimono in modo simile a quello del Dott….

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Una cosa punk: Contra Salonem

Is it better to burn out than to fade away? Is it? Non ci compete nient’altro che le parole – nient’altro che le idee. Così al bagno glamour del Salone del libro di Torino abbiamo risposto nell’unico modo possibile: non ci siamo andati di persona, abbiamo inviato i nostri emissari: parole e idee (deleghe di deleghe di deleghe: così funziona il pensiero, così ci adattiamo al suo ritmo – dice questo ritmo: un’idea è più forte, più importante dell’individuo che…

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Lupus in Crapula

Cave canem: Gli iniziati

[Laminetta trovata a Petelia]   Troverai a sinistra delle case di Ade una fonte, e accanto alla stessa bianco un cipresso che sta dritto: a questa fonte non accostarti vicino. E ne troverai un’altra, fredda acqua che scorre dalla palude di Memoria: davanti ci sono i custodi. Dici: sono figlio di Terra e Cielo stellante, inoltre la mia stirpe appartiene al cielo; e questo anche voi lo sapete. Sono arido di sete e muoio: ma datemi subito fredda acqua che…

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I fantasmi fotografici di Balzac

C’è una immagine in dagherrotipo[1] del 1842 che ritrae Honoré de Balzac in una posa decisamente inusuale per l’epoca: con una maglia sbottonata, senza cappello, una mano sul cuore. Si tratta di un manifesto letterario, ma per capirlo è necessario chiedersi: che cosa succede con questa foto? Bisogna tornare a quegli anni, capire cosa stava succedendo nel campo della fotografia, che intenzioni aveva l’autore (o almeno colui che se ne è appropriato), che idea di fotografia aveva. Questa foto compare…

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Il fascino di Gomorra esiste eccome

All’ippodromo di Napoli io prendevo le scommesse. Significa che i giocatori mi passavano i soldi, io li contavo, controllavo che non fossero falsi, registravo su un borderò le puntate (sul foglio ufficiale quelle fino ai 100 euro; su un foglietto che tenevo nascosto in mano quelle grosse: 500, 1000, 2000, 3000) e li mettevo in cassa. Prendere le scommesse è un lavoro che dura tre minuti. Tre minuti per otto volte: una per ogni corsa. Bisogna fare questo: non ascoltare le…

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Il crimine non paga?

In un capitolo del suo libro sui Generi cinematografici americani, lo sceneggiatore Stuart M. Kaminsky si interroga sul significato della violenza, che ritorna a ondate nella cinematografia ogni qualvolta la società sia in crisi e necessiti di riflettere sui propri valori o ritrovare un’identità. Pur non schivando la questione scomoda dell’influenza del cinema sulla vita quotidiana, la tesi di Kaminsky è che la violenza o il crimine altro non siano che espressione del tentativo da parte dell’individuo di ridefinire la…

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Saviano e il divenire-Savastano

Seconda puntata della seconda serie di Gomorra. Il boss Pietro Savastano, latitante, è nascosto in Germania. Lo raggiunge il figlio Genny, dall’Honduras a Colonia passando per Roma. I due devono comprare armi. Un mattino vediamo don Pietro in bagno che prepara un cocktail di psicofarmaci. Don Pietro per riuscire a evadere dal carcere si è finto pazzo. Per sopravvivere alla latitanza, alla fuga continua da Stato e nemici, i farmaci sono necessari. Ne Il pericolo di leggere, testo che introduce…

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L’anomalia Gomorra

Esiste un dibattito tanto antico quanto intoccabile, presente come sottotesto di tanti discorsi della contemporaneità, eppure continuamente esorcizzato, ed è quello intorno alle conseguenze dell’arte violenta sulla società. Antico perché i primi a ragionarci furono Aristotele e Platone, discutendo se la tragedia calmasse o eccitasse le passioni cattive del popolo ateniese. Come è noto, Aristotele sostenne la prima tesi, usando il concetto di catarsi, Platone la seconda. Intoccabile perché la nostra società, fondata sull’intrattenimento e sulla libertà di parola, è…

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