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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: la voce di Pandora

Perché Esiodo tratta due volte il mito di Pandora? Questo che segue è un tentativo di risposta. Le narrazioni si caratterizzano formalmente degli stessi elementi: la creazione di Pandora avviene in modo simile tanto nella Teogonia quanto nelle Opere e giorni. Il fango – o la terra – con cui viene plasmata la parthenos (la vergine o la giovane); il ruolo degli dèi che partecipano alla creazione, Efesto, Atena e Ermes su tutti, sotto la supervisione di Zeus. Tuttavia, i…

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Filologicon Crapula

essere e vento (II)

Venerdì, il giorno dei liberti e dei militi ignoti. Prima di andare a smaltire le fatiche ebdomadarie, vi propongo di riflettere su una corrispondenza (Erodoto dice che era usanza, tra i Persiani, di discutere le cose serie sempre da ubriachi. Quando pure gli succedeva di farlo da sobri, il costume voleva che tornassero a discuterne ubriachi per verificare la bontà dei risultati). Una corrispondenza (alquanto sconvolgente) nel modo di concepire il tempo, tra una visione arcaica della cosa, e quella sviluppata…

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Crapula Edizioni

Scontro al Vertice (VIII): Il Concilio

Sono McMetis, e comincio sempre da qualche parte. Oggi, con questa macchina nera – aerodinamico infallibile carro acheo! – vado a un incontro, che uno di loro mi ha comunicato, al telefono. “Non portarti i remi, si va sul carro.” Mi ha detto, per convincermi e strapparmi un sorriso. Io non rido. “Adelante” ho detto alla voce nel telefono. Poi, mi ha istruito sul Concilio. Ha usato cifre. Ha detto, nella voce sembrava un ragazzo: “Domani vengo io con te,…

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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Pindaro, Olimpica VII (vv 20 – 53)

Dedicata a Diagora di Rodi, pugile, oggi, per voi atleti dell’arte, una lettura ginnica. L’esercizio è l’ambiguità. Il punto è questo: noi accettiamo che questi greci non fossero perfetti. (Ora, certo, è facile ribattere ad un’affermazione così generica, eppure non incasellata). Ciò comporta un processo di conoscenza  inverso, dove per accettare non si intende sottomettersi, quanto prendere il fatto per come appare, cercando non di trovarne i corrispettivi moderni o – come alcuni strutturalisti, generis Vernantis – fare in seguito…

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letteratura e altri buchi

Questo è ardore e forza.

Qualcosa che accomuna Crapula agli antichi canti omerici è proprio la voglia di polemòs – di battagliare, sì, ma in litteris – e forse, ancora prima, la voglia di saziarsi, di mettersi in forze. E a questo proposito mi è capitato di rileggere un passo dell’Iliade, nel libro diciannovesimo, versi da centocinquantaquattro a centosettanta. E ricambiandolo disse l’accorto Odisseo: “Non così pure essendo gagliardo, Achille pari agli dèi, non spingere a Ilio digiuni i figli degli Achei a lottare coi Teucri,…

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