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Massimiliano Parente

Interviste

La scrittura è funzionale all’opera, non alla vita – Intervista a Massimiliano Parente

Alfredo Palomba: Mettiamo subito un po’ di carne al fuoco e partiamo con una doppia osservazione e una doppia domanda. Anzitutto è interessante la scelta, in Trilogia dell’inumano (La Nave di Teseo, 2017) di non seguire la linea cronologica dei tre romanzi usciti in precedenza e ripubblicati in questo colossale volume unico: nella Trilogia il primo romanzo incontrato dal lettore è Contronatura, che mi sembra esplori un ‘primo livello’ di autofiction: qui, il personaggio Massimiliano Parente è l’autore del romanzo…

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Lupus in Crapula

Cave Canem: per un ripensamento

Per un ripensamento. Quale sarebbe l’arma di difesa del nichilista di fronte alla beffa del dramma digitale-satiresco? Distopica 1. Oppure? Il porto di notte: la visione: in containers scrostati, arrugginiti, carrelli abnormi guidati da uomini intabarrati in armature di pile blu, intrattenendo con i loro cigolii meccanici e stridenti le orecchie dei terminalisti, stanno stivando il mondo (qualsiasi merce significa mondo), per trasferirlo da un’altra parte (documenti doganali allegati). Distopica 2. 2016. Non si può essere più soli di una…

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letteratura e altri buchi

Storia commentata del mio agosto critico

Storia commentata del mio agosto critico, letta (probabilmente misletta)[1] assecondando una vicenda di contemporaneo para-eroismo, divisa in punti per una più facile consultazione «È una parola.» ho pensato mentre cercavo di capire cosa cazzo mi stesse chiedendo Luca Mignola. «Ma poi sai che noia.» ho pensato mentre chiedevo a Luca cosa cazzo intendesse con «Perché non scrivi un articolo sulla critica?». Un articolo sulla critica. Dunque. L’aver dedicato il mese di agosto alla lettura intensiva di un pugno di libri…

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letteratura e altri buchi

Verso un annientamento volontario

T’acqueta omai. Dispera L’ultima volta. Al gener nostro il fato Non donò che il morire. Omai disprezza Te, la natura, il brutto Poter che, ascoso, a comun danno impera, E l’infinita vanità del tutto. Giacomo Leopardi – A se stesso   Sono diversi i modi in cui si può offendere qualcuno e sono diversi i modi di considerare quello strano oggetto che è il romanzo. Scommetterei che il miglior modo per insultare Massimiliano Parente e, allo stesso tempo, fraintendere il…

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A posto così
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Crapula Edizioni, Filologicon Crapula, Internacional, letteratura e altri buchi, Lupus in Crapula

Ô Metis V, Invenzione

Disciplina e metonimia. Prendiamo ad esempio la scienza moderna: la sua fierezza è il metodo sperimentale – l’arma più elastica e ubiqua mai concepita dal ventre dell’uomo. E tuttavia i più grandi sconvolgimenti della scienza moderna, dalle equazioni di Maxwell ai principi della meccanica quantistica, passando per la relatività generale, sono venuti fuori attraverso manipolazioni matematiche così speculative e distanti dall’osservazione e dall’esperienza, che il laboratorio, quest’occhio sintetico dello scienziato, per anni si è rifiutato non solo di vedere –…

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letteratura e altri buchi

Dialogo tra due lettori di Liberal di Paolo Sortino

Disclaimer: le interazioni tra Massimiliano Parente e Paolo Sortino sono frutto della mia immaginazione. Ogni altro riferimento a persone reali è colpa dell’anagrafe. Crediti: Paolo Sortino, Liberal, Il Saggiatore, 2015. *** B: Voglio proprio vedere stavolta come te ne esci. L’ho finito. Forzato, devo dire, il finale – sforzato. A: Eccolo! E figurati. Quale sarebbe, nella tua visione eudaimonistica della cosa, un finale non forzato? Mi accontento di due titoli. B: Ho finito meno della metà dei libri che ho…

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letteratura e altri buchi

Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler

Ho finito l’ultimo libro di Massimiliano Parente in un lampo – l’ho comprato in ebook qualche giorno fa dopo aver letto una serie di articoli sulla rivista Satisfiction contro Parente, contro in un modo talmente ossessivo da convincermi a prendere il libro. Il fatto è che, una volta aperto Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hiter, ho dovuto finirlo il prima possibile. C’è una chimica, un elemento di traino fortissimo e innegabile – una chimica (un’invenzione o appropriazione dell’autore…

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Lupus in Crapula

Cave canem: miscellanea e infamia (3)

[sic est]   Dopo quasi cento anni il nostro problema estetico è lo stesso di Duchamp (e filosoficamente di Nietzsche. Infatti, non so se ve ne siete mai accorti, ma i due sono più vicini di quanto si possa credere, certo se dovessero incontrarsi lo farebbero di spalle.). Dicevo, questo problema è un rovesciamento. Che cosa va rovesciato, chiedete? No, non chiedete? Ve lo dico comunque: il valore del secolo scorso, il suo fondamento estetico (artistico): lo scandalo.

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Lupus in Crapula

Io non vedo niente (II)

La morte, di cui si è parlato nella prima parte di questo trittico, di cui oggi il secondo pezzo, è principalemente un atto di filiazione. La morte apparente di chi vive una vita apparente. I tre testi suggeriti  saranno poi giustificati nel terzo ed ultimo articolo, per ora è una lettura attraverso la quale vi invito a riflette. Ci vuole pazienza e con i padri e con i figli.   ***   Corifeo: Non posso dire che hai deciso bene….

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letteratura e altri buchi

Prima dell’inizio della fine

Prima dell’inizio della fine. Un pezzone di Alonso sul primo dei tre sedicenti capolavori di Massimiliano Parente. Da rigustare pezzo pezzo. Rendiamoci conto della direzione che ha preso la letteratura italiana in seguito alla pubblicazione dei Canti del Caos di Antonio Moresco e della (successiva ed altamente ispirata da Moresco) trilogia inumana di Parente (La Macinatrce, Contronatura e L’Inumano). A chi dice che la letteratura italiana è in fin di vita rispondere nisba, nein. Inoltre, come una bella rassegna stampa,…

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