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Luca Mignola

Filologicon Crapula

Pazzia di Clitemnestra

Eschilo, Agamennone, “pazzia di Clitemnestra” vv 1372-1398 Clitemnestra: Di tutte le cose che ho detto prima per opportunità, non mi vergognerò di dire il contrario. Infatti chi trama odio per i nemici, che sembrano essere amici, in che modo potrebbe tendere le reti della sciagura, culmine più alto di ogni salto? Per me questa sfida della contesa antica meditata a lungo è giunta, sebbene col tempo: io sto qui, dove ho colpito, vicino a ciò che ho compiuto. Così ho…

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Crapula Edizioni

Frammenti (4)

Se dovessi descrivere lo schifo che mi prende ora ad andare “a capo”, a spezzare la linea continua dalla scrittura, non saprei da dove iniziare. C’è stato un tempo in cui l’a capo era la norma, l’unica. C’è stato poi un altro tempo in cui l’a capo era il modo (tra l’altro speculare) per fuoriuscire dall’a capo. Ciò che resta: il frammento, la scoria di vetro con la quale guardarsi dentro, come direbbero i poeti dell’a capo- questi animali docili…

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Cave Canem: J. P. Sartre Special Edition

Oggi la Jean Paul Sarte Entertainment (JPSE) mi ha recapitato un cofanetto molto speciale. È stato un regalo inatteso, ma in qualche modo dovuto a chi come me ha dedicato almeno due anni della sua vita a cercare di capire, a sforzarsi di capire l’opera di Jean Paul Sartre – padre emerito di una serie innumerevole di idioti. Non me ne vogliano gli idioti di altra estrazione socio-politico-culturale se per me chi resta nella scia del filosofo e scrittore francese…

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Crapula Edizioni

Dialogo tra un uomo seduto e un uomo in piedi

Primo uomo (in piedi): Com’è passare attraverso le cose? Secondo uomo (seduto): È già tanto se riusciamo a raggiungerle. Primo uomo: E in che modo vuoi raggiungerle, se stai seduto? Secondo uomo: Io non sto seduto, ti inganni. La tua percezione della realtà è sfasata. Sei tu che sei in piedi, quando potresti sederti e (ride beffardo) muoverti. Primo uomo: (Ride a denti stretti) Secondo uomo: Dubiti di quanto dico? Da qui a un istante sarò da un’altra parte. E…

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Cave canem: a morte la morte!

Il fatto che molto spesso anche i più disinvolti (dissoluti) uomini di cultura dissentano sull’appartenenza di un artista a un gruppo storicizzato, dimostra che in fondo la loro disinvoltura (Est-ce que on a oublié le boudoir?) è pura dialettica – ancora voce senza corpo, dio, vacuum che loro idolatrano. Se dio è morto, è niente, se adorate l’artista come dio, adorate il niente.[1] Indifferenza – metro di umanità e disumanità. Il Tao distoglie dall’essere umani? Ascoltate: Quando la grande via…

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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: O God, i want your sex.

Ecco un passo – nel senso fisiologico del temine – di Nietzsche dai suoi frammenti postumi. Da un punto di vista editoriale, mi dico, tutta l’opera di Nietzsche dovrebbe essere definita postuma, ammesso che le definizioni (filologicamente) siano ancora auspicabili. (180) 10 [51] I grandi erotici dell’ideale, i santi della sensualità trasfigurata e incompresa, quei tipici apostoli dell’«amore» (come Gesù di Nazareth, San Francesco d’Assisi, San Francesco di Paola): in loro l’equivalente istinto sessuale si svia per così dire per…

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Crapula Edizioni

Un uomo felice come un cane che si morde la coda

Compagna mia, mendicante, fanciulla mostro! Come questo per te è identico, queste infelici e queste manovre e i miei imbarazzi. Avvinghiati a noi con la tua voce impossibile, la tua voce! unica adulatrice di questa vile disperazione. A. Rimbaud, Frasi C’era una panchina che gli parve adeguatamente squallida, assi di legno e piedi di ferro fossile, lì sedeva e non si riteneva troppo preoccupato che lei arrivasse, e neppure si può dire che l’attendesse. Se ne accese una, croccante nella…

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Tre divagazioni

Non ce ne siamo dimenticati del venerdì del milite ignoto. Oggi: tre divagazioni. 1° divagazione: In fondo, perché scegliere una data ricorrente? Per non dimenticare, è questa la risposta, non ce n’è un’altra. Dimenticare e ricordare – il tempo, in breve. Perché siamo qualcosa senza il tempo? È una condizione il tempo, anzi la condizione che domina. Eppure, per determinarlo bisogna dire: “Oggi piove”. Una condizione, però, è necessaria – è un fatto di libertà. 2° divagazione: A condizione che…

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Filologicon Crapula: pagnotta e filosofia

In questi giorni, io e l’amico Alfredo Zucchi discutevamo sulla tradizione filologica. Non una discussione nuova, anzi fra le più datate e di quelle che accendono le lampadine dell’intuizione. Si discuteva soprattutto della trasmissione che l’idealismo tedesco ha fatto dei testi antichi e di come, grazie a una tradizione trasversale e nicciana, ci si è liberati dell’idolatria idealistica e si è passati (attraverso l’opera di Giorgio Colli e lo strutturalismo francese, vedi J-P Vernant) a una rivalutazione dei frammenti e…

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