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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: storia e finzione

La lettura potrebbe essere ritenuta al pari della scrittura un’arte (il dibattito sul fatto che la scrittura sia un’arte o meno è da sempre acceso, io preferisco ad oggi schierarmi ancora con gli «artisti»). Roberto Bolaño ha più volte sostenuto, in diverse interviste, che egli aveva sempre preferito leggere a scrivere, pensare a scrivere; scrivere allo scopo di procurarsi da mangiare (in breve no all’art pour l’art) – e insomma Bolaño era un hijo de puta della letteratura, non sono…

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Intervista Circolare – Borges

Un giorno di primavera Andrea Meregalli, produttore di un famoso lat lit blog, ci manda una mail per proporci di 1 scegliere un macrotema 2 buttare giù una domanda ciascuno 3 rispondere alla domanda nostra 4 rispondere alla domanda degli altri e parlarci addosso come non ci fosse un domani Con sua grande sopresa, la risposta incondizionata è sì. Il macrotema è Jorge Luis Borges e questa è un’Intervista Circolare – la riproponiamo ora su CrapulaClub arricchita delle risposte di…

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Lupus in Crapula

Cave canem: analogia della maschera

La democrazia ha creato l’illusione della partecipazione politica. Ha vincolato la fiducia al voto, tratto il vocabolario dalla pratica religiosa, per cui il voto (la prova dell’adesione) accresce nel votante – come nel credente – la fiducia verso il candidato, che lo rappresenterà – quasi dovesse rappresentare il suo spirito, il suo niente – nella messa in scena parlamentare. L’uomo politico figura all’interno della democrazia, come il prete nell’Ecclesia (sebbene l’assemblea di Cristo abbia piuttosto un orientamento oligarchico, con impennate…

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Un certo tipo di abbandono
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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: il buco del culo o dell’essere

Amici di Crapula, lo sapete quanto costa la lettura in termini di attenzione e consumo di sodio e potassio? Se è un’attività così faticosa, direte voi, chi te lo fa fare? Non lo so bene, è che non mi sento libero di non leggere. C’è quindi un’romanzo che ho comprato qualche mese fa, Molloy di Samuel Beckett (Ed. Einaudi 2012). L’ho tenuto sul comodino a prendere polvere e residui di tabacco, fino a qualche settimana fa, quando quella forza che…

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Lupus in Crapula

Cave canem: l’individuo

Come dire che forse la credenza nell’individuo è fallace, quanto la credenza nella società, nei paesi, nelle epoche, nelle scuole. Che evidentemente è falsa. (J. L. Borges, Il secondo rinascimento o Ragnarök) Non si conoscono troppe cose sull’arte. Si pensa e si agisce come se bisognasse a tutti i costi trovarsi dentro qualcosa (la società, un movimento politico o ancora per assurdo la realtà). Io non sto da nessuna parte, scentrato, dislocato. Leggevi perché a quelle cose scritte concedevi il…

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Crapula Edizioni

Crapula Edizioni: Impressioni da un tribunale

NaSala, aNale, dite pure come vi pare. Quello che conta è l’abboffata, lo sforzo del superamento: il fare spazio alla proteina successiva, il concedersi al gioco come a un rito inevitabile. Come se tutta la violenza fosse sospesa in equilibrio, sul punto di abbattersi  Ribeyro Tra i tentacoli autostradali e i capannoni cinesi svaligiati, in una zona industriale perplessa si rizza la skyline dei poveri, poco dopo simbolici silos ed ermetici container dalle tinte portuali, eccolo: il centro direzionale. Il…

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Filologicon Crapula

La luce del baleniere

Giorni di risacca qui a Vacca Pezzata, in mezzo al mare. Questo luogo si sposta come isola vagante, e talvolta avvistiamo ancora i balenieri bianchi di luce bianca, come la Balena. A volte mi viene da credere che Vacca Pezzata sorga sul dorso tempestoso del mare solo perché… e come si spiega questa risacca? Leggete, leggete più che potete! Leggete con forza! CAPITOLO XCVII La lampada Se foste discesi dalle raffinerie al castello del “Pequod”, dove la guardia fuori servizio…

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Cave canem: la specie

Cave canem: la specie. La lettura. Un’educazione alla lettura avrebbe senso se si concentrasse sul testo, sull’opera e lasciasse parlare solo quella, non – come accade troppo spesso –  chi l’ha già letta prima. Permettere al lettore di conoscere lo scrittore, il suo pensiero, attraverso quello che ha scritto, perché è nella sua opera che risiede la sua volontà, il suo genio.

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